30 minuti belli per il Lugano con tanti tiri ma senza concretizzare molto, solo 2 gol e ero dello Zugo, poi lo Zugo inizia a macinare e pareggia, va in vantaggio, poi sfrutta gli errori e la frustrazione portandosi sul 6:3. Inutile commentare quando nelle ultime 21 partite lo ugo ne ha vinte ben 18 di cui le ultime 8 i fila. Che vogliamo commentare? Troppo forte lo Zugo e troppo debole il Lugano, con ogni probabilità debolissimo sul mentale e qui ci aspettavamo da McSorley un qualcosa, invece non si smentisce e rimane il solito allenato non vincente. E’ peccato dire, ma forse il Lugano ha bisogno di un altro allenatore, meno evanescente, meno padrone e più vero allenatore. Sul 3 a ero nella serie non vediamo come il Lugano possa sperare di passare il turno. Un Lugano che non è neppure arrivato direttamente ai Play-off, per cui anticipiamo già che questa è una stagione di costruzione certo, ma una stagione fallimentare. Il Lugano ha dato una buona impressione, che potrebbe dare ai bianconeri la possibilità di prolungare la serie, ma tutto qui. Chiaro che il Lugano ha fatto tanto di buono e forse la sfortuna di affrontare lo Zugo. Ma nulla, per il Lugano è finita altro che storie!
Che se il Lugano tira in porta 45 volte e segna solo due gol, la differenza è che lo Zugo ne tira molto meno e segna di più. Vi è da inchinarsi di fronte questa squadra.
Ma che la si smetta di commentare che il Lugano deve lavorare e via dicendo. Mettiamoci il cuore in pace, questo Lugano non è maturo per vincere quest’anno e ora il focus deve andare di già sulla prossima stagione.