Si conclude domani, sabato 10 dicembre 2016, la settima edizione del Master of Advanced Studies in Intercultural Communication dell’USI, il percorso di formazione continua per professionisti che hanno il compito di gestire operativamente o strategicamente le relazioni interculturali (in particolare la comunicazione) nel quadro dell’amministrazione pubblica, di aziende internazionali, dei media, dei servizi formativi, sociali e sanitari e delle istituzioni attive nel settore della cooperazione internazionale. Saranno consegnati 17 diplomi ad altrettanti professionisti di 13 diverse nazionalità.
Il programma della giornata di domani prevede, a partire dalle 11.45 nell’auditorio del campus di Lugano, la presentazione dei progetti personali dei neodiplomati, nei quali il tema centrale della comunicazione interculturale è sviluppato in diversi settori come quelli degli affari, dell’aiuto umanitario e delle organizzazioni internazionali, delle politiche d’integrazione e migrazione, dell’educazione, della danza etc.
Anche quest’anno alcuni partecipanti hanno approfondito questioni di attualità, in particolare con i progetti: “Misogynoir: Razzismo istituzionale e i suoi effetti nell’integrazione di donne di colore nella società svizzera”, “La MulTI-culturalità in classe: proposte educative per attività nella scuola elementare”, “La comunicazione non-violenta e la comunicazione interculturale”, “Incontro Nord-Sud: incidenza della concezione africana del tempo nella cooperazione internazionale”, “Diversità e Inclusione: un’analisi degli impiegati e della percezione del leader”, “Politiche di integrazione in Svizzera e alterità”.
Nato nel 2004 da una stretta collaborazione con la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (Dipartimento degli affari esteri), il Master of Advanced Studies in Intercultural Communication dell’USI (MIC) è l’unico programma del suo genere in Europa: grazie a un corpo accademico formato da oltre 50 docenti provenienti da università e organizzazioni internazionali di elevato profilo, il MIC offre ai partecipanti – professionisti che gestiscono situazioni di multiculturalità tanto a livello strategico quanto operativo – l’opportunità di sviluppare solide basi metodologiche e di applicarle con efficacia a progetti ed esperienze professionali, ma anche civiche e personali.
Grazie al contributo della Fondazione Assistance International (FAI), il Master of Advanced Studies in Intercultural Communication (MIC) ha potuto offrire quattro borse di studio a partecipanti provenienti da paesi con situazioni di sottosviluppo e disuguaglianze sociali.
Si segnala infine che il 27 marzo 2017 inizierà l’ottava edizione del MIC.
Segue l’elenco dei diplomati con relativa nazionalità
Amira Berzi, Egitto – Svizzera
Sara Boutefah, Marocco – Svizzera
Yvonne Apiyo Brändle-Amolo, Kenya – Svizzera
Samah Gayed, Egitto – Svizzera
Monika Katarzyna Grzesik-Harz, Polonia
Linda Hürlimann-Smith, Gran Bretagna – Svizzera
Odile Lawall, Francia – Canada
Leonard Lengema, Ruanda
Didier Mafuta Kiyungu, Congo
Christina Neylan, Svizzera – Irlanda
Christiane Piazzini, Italia
Sharon Racine, Svizzera – Canada
Gabriela Centeno Broll Ribeiro, Brasile
Jürg Roggenbauch, Svizzera
Bénédicte Savary, Svizzera
Liliana Tinoco Bäckert, Brasile
Divya Susan Varkey, India