Segnalo che nella seduta di mercoledì scorso 17 febbraio il Consiglio federale ha APPROVATO un mio postulato inoltrato durante la sessione di dicembre 2020: 20.4694 POSTULATO – Trasporti a zero emissioni fossili entro il 2050
(https://www.parlament.ch/it/ratsbetrieb/suche-curia-vista/geschaeft?AffairId=20204694)
Richiesta:
Il Consiglio federale è incaricato di indicare le basi legali necessarie per attuare al più tardi entro il 2050 un sistema di trasporto a zero emissioni fossili. Il rapporto dovrà evidenziare i passaggi nelle leggi, nelle ordinanze e nei regolamenti da modificare per garantire un trasporto individuale motorizzato (TIM), trasporti pubblici (TP) e un traffico merci a zero emissioni fossili. Inoltre, dovrà individuare possibili ostacoli che potrebbero compromettere il raggiungimento di questi obiettivi e contenere raccomandazioni d’intervento per i tre settori indicati.
Argomentazione:
Per raggiungere gli obiettivi climatici stabiliti nell’Accordo di Parigi nonché l’obiettivo del Consiglio federale di un saldo netto delle emissioni di CO2 pari a zero entro il 2050, è necessario che la mobilità non generi emissioni fossili. A differenza di altri ambiti, nel settore dei trasporti questo obiettivo può essere raggiunto in modo relativamente facile, soprattutto a livello di TIM e TP. Sono già disponibili le tecnologie che consentono ai veicoli di circolare senza generare emissioni fossili (batterie elettriche, idrogeno, carburanti biogeni e sintetici). Nella contabilità a costi completi per l’intero ciclo di vita, i veicoli azionati con batterie elettriche risultano già concorrenziali nel TIM. A medio e lungo termine, la mobilità individuale a zero emissioni fossili non comporterà né costi aggiuntivi né limitazioni per gli utenti. La trasformazione del settore della mobilità, incentrata su motori alternativi e strategie di trasporto nuove, presenta diversi potenziali redditizi. Per sostenere il cambiamento è però necessaria una regolamentazione lungimirante, volta a creare condizioni quadro favorevoli, visto che le odierne basi giuridiche tengono ancora troppo poco conto dei potenziali non utilizzati.
Marco Romano
Consigliere nazionale PPD Ticino
Vice-Presidente Gruppo del Centro.PPD.PBD.PEV.