Sconfessato l’on. Bertoli e il dr. Merlani che insistono ancora sulla loro decisione di tenere aperta la scuola dell’obbligo. Per fortuna da Berna arriva l’ordine di chiusura. Sono bastate un paio di città importanti ed ecco che il Governo cambia idea, salvo l’on. Bertoli che si adatta ma difende l’indifendibile.
La differenza la si è potuta vedere con l’intervento moderato, calmo, preciso, sensibile dell’on De Rosa che ha avuto l’effetto di calmiere e di tranquillità per la gente. Pacato nel suo intervento, con una modestia esemplare, ha di certo il merito di aver capito il tema centrale. Chiede di essere aiutato dai media a sensibilizzare tutta la popolazione. Di De Rosa, ci fidiamo ciecamente, lo ha dimostrato e lo dimostra in ogni suo intervento.
Il medico cantonale ha dichiarato che non si tratta di proteggere i figli, ma che addirittura i suoi figli se ne fregano… Insomma qui vi sono delle persone che non sanno comunicare o che sanno farlo bene volendo incutere nella popolazione il terrore. Speriamo e diamo il beneficio della buona-fede, tutta da dimostrare.
La popolazione ha bisogno di tranquillità, chiarezza e trasparenza. A tempo debito, una volta finita la Pandemia, tireremo le somme e chi avrà responsabilità dovrà pagare, eccome dovrà pagare, pur sapendo che la situazione è straordinaria e di difficile gestione e in linea generale, salvo quanto sopra, il Ticino si stà muovendo in maniera esemplare tanto da essere da esempio per tutto il resto della Svizzera.
ETC con i suoi media in questo momento stà con il Governo e con le direttive igenico-sanitarie (non certo politiche e partitiche) che ribadiamo fino alla noia:
lavarsi le mani spesso, mantenere le distanze di sicurezza, non andare in gruppi folti a festeggiare, stare a casa. Dobbiamo farlo tutti, per il bene nostro e del nostro vicino di casa.
Il popolo ticinese stà dimostrando pazienza e tanta solidarietà, che sia da esempio!
Domani sabato 14 marzo saranno comunicate le nuove restrizioni e dinamiche atte a salvaguardare la popolazione.