Lo hanno dichiarato come premessa: l’Hockey Club Lugano non si vuole nascondere o fare i diplomatici. Hanno camiato lo staff tecnico, molti giocatori nuovi di qualità hano approdato alle rive del Ceresio e la presidente Vicky prima e tutto lo staff tecnico ha dichiarato che vogliono nei prossimi tre anni ritornare nuovamente sul tetto dell’hockey in Svizzera. I loro tre valori, quelli a cui tutti devono ispirarsi senza risparmiarsi sono l’ambizione al successo, trasmettere emozioni con uno spettacolo di alta classe ed essere attrattivi per tutti. La Corner Arena deve essere la casa e come a casa ci si va volentieri e con entusiasmo. Una grande famiglia da amare e da coccolare. Non sono state negate le difficoltà della scorsa stagione sia dal profilo economico che sportivo. Il Covid ha castigato tutti i conti contabili, tanto che quest’anno Hnat Domenichelli ha dovuto costruire la squadra con un 10% in meno del budjet della passata edizione. Dai nomi dei nuovi giocatori che sono sfilati oggi nelle ampie sale del Casino Admiral di Mendriso, tanti pezzi da 90, con quelli già nel roaster, confermato anche Luca Fazzini, questa armata di grande qualità può ambire a molte soddisfazioni. Non da ultimo la voglia di qualificarsi alla Champions League che permette ai giovani giocatori di farse le ossa contro squadre di calibro stratosferico.
Gli obiettivi fissati dallo staff, dai dirigenti e dai giocatori hanno la visone di 3/5 anni: avere almeno un terzo di tutta la rosa che forma la prima squadra formata dal club bianconero nelle proprie giovanili. Come altro obiettivo è quello di riuscire a portare in lega nazionale un tetto per i salari e calmierarli, questo a vantaggio della tranquillità economica dei club e della lega stessa. Il Covid ha dimostrato come abbia portato i conti in rosso e solo grazie a debiti Covid si può guardare avanti. Ricordando che sono debiti per cui andrano rimborsati e questo costo peserà non poco nella gestione del club nei prossimi dieci anni. E l’obiettivo conseguente ai primi due è ritornare a vincere un titolo.
L’Hockey Club Lugano ha confermato l’organico dei propri collaboratori, di cui 76 a tempo pieno, 200 a tempo parziale e un centinaio di volontari. La Corner Arena con tutte le modifiche subite come le tribune Vip ecc. conta una capienza massima di 6733 posti.
La campagna abbonamenti, avviata cercando di emozionare i tifosi che non hanno mai abbandonato la famiglia bianconera è stata avviata con la frase “Io torno (resto) a casa”. Ad oggi sono già 4120 gli abbonati che hanno confermato, un 20% in meno della stagione precedente la scorsa. Normale e ottimo risultato segno che sembra si torni alla normalità o almeno a un qualcosa che ci assomiglia.
Nel corso della stagione verranno organizzate alcune partite speciali, ricordiamo quelle relative il ritiro della maglia di Vauclair e di Sannitz, vere colonne di questi ultimi anni del club.
Poi è seguito il tradizionale appuntamento con le foto di rito, le interviste e un ottimo aperitivo offerto dalla Casino Admiral di Mendrisio e che sia allora la volta buona per ritornare a vivere emozioni fortissime e vedere alzare sul tetto del cielo la famosa insalatiera dei campioni.
Nella foto qui a lato il portiere di riserva Fadani che tanto ha fatto sognare agli scorsi mondiali con la Nazionale Italiana.