GC ZURICH – UMB Rugby Lugano 47-0
Motivazioni diverse nell’ultimo atto del massimo campionato nazionale, Zurigo si gioca la salvezza, mentre Lugano, ormai certo della posizione in classifica, appare svogliato e già a riposo, con i soli Campopiano e Vettorel a sembrare due giocatori adatti alla categoria. Atteggiamento questo che non è per nulla piaciuto allo staff tecnico bianconero, le partite si possono perdere, ma il rugby ci insegna che rispettare l’avversario è lottare fino all’ultimo minuto. Zurigo, a onor del vero, per quello visto in campo, ha meritato la vittoria e anche la permanenza in Lega A: possente in mischia chiusa, più fisico e atletico di Lugano, ben gestito alla mediana dall’ottima apertura, ha dominato la seconda frazione di gioco con un parziale impressionante, 40 a 0, ovvero un punto al minuto di media.
Giornata calda e afosa e diverse defezioni tra le fila luganesi, Borghetti chiede ai suoi di attaccare, giocare largo e limitare l’uso del piede, ma la pessima giornata della mediana ticinese, non permette lo sviluppo del gioco come ci si aspettava, ad aggiungersi la scarsa condizione atletica di alcuni giocatori e la supremazia avversaria in mischia chiusa. Come già detto, però, ci si aspettava qualcosa di più e di meglio.
Termina perciò al sesto posto il campionato ticinese, un vero e proprio calvario questa stagione, la terza consecutiva del team luganese in Lega A, tra infortuni, ritiri,cambi di giocatori e un durissimo torneo a 8 squadre senza alcuna continuità, c’è oggi solo da festeggiare l’essere comunque riusciti a rimanere in una categoria davvero competitiva, che solo per fare un esempio, vede negli ultimi quattro posti in classifica tre club nel recente passato addirittura campioni svizzeri, tra questi Avusy che, in virtù della vittoria di Zurigo, retrocede.
Ancora un po’ di rugby per gli appassionati ticinesi con i match di prima Lega che proseguono fino a giugno, poi tutti intorno ad un tavolo per preparare al meglio la prossima stagione, facendo come sempre tesoro dell’esperienza dell’anno passato.
Ma c’è anche un Lugano che fa ben sperare e vince nel week end, la formazione Seven Juniores (nella foto), ben guidata da coach Nicola Riva, conquista il torneo di Cusago in Italia, battendo nettamente i pari età di Valcuvia e Rugbio, mostrando un buon rugby e raccogliendo la giusta soddisfazione per l’impegno che i ragazzi bianconeri mettono in ogni seduta di allenamento.
ABC