L’ultima partita dice addio a Ngoy, addio Valascia e arrivederci alla prossima stagione per il club. L’ultima partita nella storica Valascia che tante emozioni ha dato ai sui tifosi, ha visto l’Ambri perdere contro un Friborgo determinato a non voler apparire come marionetta di turno. Ultimo gol segnato alla Valascia quello di Trisconi, tristemente noto per un gol fatto qualche partita fa nella porta amica. Per l’Ambri si chiude una stagione sotto le aspettative, ammissione della dirigenza, per aprire un capitolo nuovo nel nuovo catino che sarà ultimato fra qualche mese. Per l’Ambri termina qui il campionato, che come il Langnau non è riuscito neppure a qualificasi per i pre-play-off. Ora sarà tempo di riflessioni, di analisi e di correttivi, perché non sarà ammissibile ripetere una stagione incolore come quella appena conclusa, nella nuova pista, di cui non si conosce ancora il nome. Sarà lo sposor a deciderlo.
Altro discorso merita la prestazione del Lugano, andato a Ginevra in passeggiata scolastica con in porta Zurchirken che è l’ombra del portiere di qualche anno fa. Per onorare la cronaca la colpa di questa umiliazione, 5 a 2 per le aquile, non va addebitata solo al portiere ma di certo all’allenatore e ai giocatori tutti. Ottenere i Play-off matematicamente, non significa entrare in pista in allegria senza un approccio degno di una squadra sportiva che deve entrare in pista con il coltello fra i denti per vincere. Forse bisognerà rendersi conto che dalla prossima partita in poi i giochi saranno stramaledettamente seri e ci si aspetta ben altre prestazioni.
Il Lugano chiude comunque la stagione regolare al secondo posto e questo è un ottimo risultato che dovrebbe essere confermato nei Play-off con ambizioni di finalissima. Il Ginevra, grazie a questa vittoria scavalca il Bienne ed entra di diritto nei play-off, mentre per il Bienne, Davos, Berna e Rappi si giocheranno gli ultimi due posti per partecipare alla corsa al titolo nel torneino dei pre-play-off.
Per Ambri e Langnau come già scritto i giochi sono finiti mestamente non essendo riusciti ad entrare nei giochini che contano. Per l’Ambri, la prima impressione che abbia lui stesso gettato alle ortiche questa stagione.
Per quanto concerne il rimborso delle tessere il presidente ha dichiarato che la Società non avrebbe nemmeno i soldi per il rimborso, e ha affermato che la maggior parte dei tifosi non hanno richiesto il rimborso, capendo la situazione drammatica del club per quanto riguarda le finanze. Una prima analisi a caldo del presidente di una stagione complicata, ma sappiamo che tutti i club hanno subito il covid. Di certo una delle peggiori stagione dell’era Lombardi. Di certo l’Ambri ha lavorato con questa stagione chiamandola di transizione e di massima oculatezza finanziaria. Dal profilo sportivo di certo una stagione sotto le aspettative con una ventina di punti in meno rispetto le stagioni passate.