Solitamente non polemizziamo sui social network ma dopo l’ulteriore colpo sotto la cintura di un impiegato di una multinazionale della birra operante in Ticino, riteniamo opportuno far notare a questi personaggi che per l’ennesima volta vanno in giro a dire che la Birra Gottardo non ha nulla di ticinese, quanto segue:
1. È vero che la Birra Gottardo è prodotta da una birreria di Einsiedeln (basata su una ricetta propria) ma tutte le sue attività di marketing, logistica, servizio tecnico e amministrazione sono state e sono tutt’ora sviluppate a Faido.
2. La maggior parte dei nostri fornitori sono ticinesi e i restanti svizzeri.
3. La nostra immagine e il nostro logo sono stati sviluppati e ideati dall’azienda di grafica ticinese Lucasdesign di Giubiasco, ben conosciuta tra gli addetti ai lavori e che ringraziamo ancora pubblicamente.
4. Negli ultimi 5 anni abbiamo dato vita a 4 nuovi posti di lavoro, andati tutti a residenti, con delle ottime condizioni salariali, creando impieghi di qualità in una zona periferica. (Val Leventina).
Come ben sappiamo realizzare 4 posti di lavoro in una realtà di valle è ancora più impegnativo.
5. Ci stiamo tutt’oggi impegnando, tra mille pressioni da parte di multinazionali del settore a dare una base finanziaria solida alla nostra azienda così da poter garantire una produzione locale e accrescere l’occupazione.
6. Gli organi dirigenziali della Birra Gottardo sono per 3/4 ticinesi.
7. Segnaliamo a questi personaggi che prima di aprire bocca e dire che la Birra Gottardo non ha nulla di ticinese, di guardare in casa propria visto che essi lavorano per aziende che non sono neanche più svizzere, perché acquistate da società multinazionali che speculano su manodopera frontaliera per incrementare il loro profitto; sottoponendo i propri dipendenti a dei carichi di lavoro fuori dal normale, spezzandoli fisicamente e bruciandoli mentalmente.
Concludiamo, dicendo a queste ditte che la verità non è solo la loro e che se credono che ci piegheremo alle loro pressioni si sbagliano di grosso. Continueremo a difendere i nostri valori e il nostro territorio con forza e passione, per creare una birreria che apporti non solo utili ma anche ricchezza umana, culturale e sociale.
Il direttore
Lorenzo Mottini