Nelle scorse settimane abbiamo letto tutti i comunicati stampa e gli articoli dove le Isole di Brissago sono state rilanciate a livello mediatico anche quest’anno. A più riprese il Dipartimento del territorio e il coordinatore delle Isole hanno sottolineato che questo gioiello botanico unico nel suo genere attira molti turisti e genera un importante indotto economico. Fatto sta che recentemente sono uscite anche le cifre del Consuntivo 2020 del Cantone e la situazione non sembra tutta rose e fiori, per restare in tema.
Le Isole di Brissago, nel corso del 2020 e anche in buona parte del 2021, hanno fatto lievitare la spesa della protezione del territorio poiché vi è stata una spesa superiore del previsto per quanto riguarda l’avvio dei lavori di risanamento degli edifici. Vi sono stati minori ricavi (-640 mila franchi) dovuti alla pandemia certo, ma le Isole restano aperte tra fine primavera ed estate, e proprio l’estate scorsa il DT ha evidenziato di avere un’ottima rispondenza sulle Isole. Inoltre l’Amministrazione corrente si è fatta pure carico dell’eccedenza dei debiti del passato (dei precedenti proprietari) di circa 280’000.– franchi.
Nessuno mette in dubbio che le Isole siano un importante attrattore turistico e generatore d’indotto per la regione e tutto il Cantone, ci si chiede solo se siano amministrate in maniera proattiva, dato che non è mai stato nominato un direttore, e tuttora vengono coordinate ad interim dal personale del DT, che con rispetto parlando non hanno un’esperienza consolidata in questo ambito.
Forse ci vorrebbe una visione d’insieme con una persona dedicata che abbia le competenze per rilanciare questo importante gioiello del Lago Maggiore anche in un periodo di pandemia. Ne sono l’esempio altri giardini botanici, come quello di Ginevra che ha incrementato le proprie visite proprio durante questo sventurato periodo o i Giardini di Basilea.
Per questo motivo, i deputati firmatari chiedono al lodevole Consiglio di Stato:
1. A quanto ammonta la spesa superiore al previsto per i lavori di risanamento degli edifici situati sull’Isola?
2. Come mai, nonostante durante il periodo estivo, dove non vi sono state chiusure forzate dovute alla pandemia, le visite sono risultate in calo, nonostante si parlasse di tutto esaurito?
3. La strategia di promozione e marketing adottata dal Dipartimento è corretta o a mente del CdS andrebbe rivista?
4. A quanto ammontano le persone impiegate sulle Isole? È possibile sapere nel dettaglio la mole di stipendi annua?
5. Quando verrà nominato un Direttore delle Isole per avere un giusto rilancio di questo importante parco botanico?
6. Non sarebbe il caso di unire le forze con i privati presenti sull’Isola (albergo) per una strategia comune pubblico-privato per remare tutti nella stessa direzione?
7. Come mai è stata scelta una guida per il parco di origini ungheresi, non vi erano figure indigene sulle quali puntare?
8. Corrisponde al vero che determinati investimenti non sono andati a buon fine? Ad esempio il nuovo depuratore posato sulle Isole non funzioni correttamente creando disagi a turisti e all’albergo adiacente?
Totale spese: 0.97 milioni (+ 0.39 del previsto)
Totale ricavi: 0.30 milioni ( – 0.64 del previsto)
Uscite: 300’000.– franchi in stipendi
ECCEDENZA DEBITI AMM.ISOLE DI BRISSAGO (RIPRESA ATTIVITA’) chf 280,768.26
Ringraziandovi per le risposte,
porgiamo cordiali saluti.
Tiziano Galeazzi, primo firmatario
Paolo Pamini, Sergio Morisoli ed Edo Pellegrini