Il Lugano sul 3:0 si è fatto avvicinare alla fine della partita e nell’ultimo minuto un grandissimo Elvis ha tenuto in piedi i bianconeri permettendo di vincere due volte di filato contro il Berna, fino a ieri capolista. Il solito monito all’arbitraggio, che con la loro poca severità rischiano di far diventare ogni partita una vera e propria guerra dove alla fine del match si conteranno i feriti. Sul ghiaccio il Lugano si è dimostrato operaio, dove tutti, anche le prime donne, si sono impegnati fino all’ultimo secondo per poter ottenere un successo che non giungeva a Berna dal lontano ottobre 2013. L obiettivo minimo stagionale di arrivare almeno nei primi 4 dopo la stagione regolare, non è ancora raggiunto e dunque non bisogna abbassare la guardia martedì prossimo contro lo Zurigo a Zurigo, perché il Davos a tre punti e lo Zugo a 1 punto dal Lugano si affronteranno e con ogni probabilità non dovrebbero succedere sorprese. Il Lugano è pronto per scalare il più possibile durante i Play-off fino magari raggiungere la finalissima e perché no vincere il titolo che da troppo tempo manca sulle sponde del Ceresio.
Passando dalla sponda leventinese, l’Ambri ha ricevuto una lezione severissima a Zugo perdendo 6:0, dove nel terzo tempo la squadra di casa ha rallentato il ritmo in ottica Play-off, a favore del risultato che avrebbe potuto assumere connotati ancora ben più catastrofici. Martedì l’Ambri terminerà questa stagione regolamentare e fallimentare in quel di Losanna, pista notoriamente difficilissima per tutte le compagini. Tra l’altro i leventinesi non sono nemmeno riusciti a raggiungere l’obiettivo di arrivare 10 in classifica, ma sono ad oggi penultimi con la speranza che battendo il Losanna e che il Friborgo batta il Kloten in extremis potrebbero ancora ambire alla decima posizione. Magre consolazioni per una squadra il cui presidente tuonava che era più forte di quella della passata stagione. Un problema vero a nostro modo di vedere sarà da ricercare nell’allenatore, che dovrà motivare i ragazzi per evitare figuracce ancora peggiori come per esempio lo spareggio con la prima del campionato cadetto.