Con i giocatori quasi tutti fuori dall’infermeria ma non al top per le lunghe assenze, questo Lugano stà tornando sui livelli di cui ci si aspettava e dopo aver affossato i leventinesi, questa sera è toccato al Losanna di prenderle di santa ragione. Il Losanna, in casa, è sicuramente una squadra ostica, ma questa sera nel Lugano si sono risbloccati nuovamente Fazzini e Loffel, con una dimostrazione di bel gioco. Se questo è il vero Lugano, aspettiamo che arrivi ancora Carr, fermo in infermeria e che i motori si scaldano dei rientrati dai vari infortuni e di certo questo Lugano potrà nuovamente tornare a dare tante soddisfazioni anche ai tifosi. Joseph una bella sorpresa, operaio e anche in gol, lottatore su ogni disco e assieme a lui tutti gli altri. Magnifica serata di disco su ghiaccio con il Lugano che fa pieno di punti e di morali, prendendo fiducia in se stesso, quella fiducia che nell’ultimo mese si era persa.
Per l’Ambri nulla da fare con i mali di sempre che si chiamano power-play sterile e stranieri impalpabili. Non si può pretendere che il solo Pestoni, in un momento di grazie straordinaria possa risolvere da solo le partite. Un Ginevra sceso in leventina con il nuovo allenatore, un Ginevra che non riesce a vincere, un Ginevra che deve rilanciarsi e lo fa alla Gottardo Arena grazie ad un Ambri sterile e inconcludente. I leventinesi hanno avuto molte occasioni per chiudere la partita, ma gli stranieri assenti e le fucilate di Burgler bagnate non hanno permesso di chiudere una partita alla portata dei biancoblu. Così dopo essere passati in svantaggio, i vallerani hanno pareggiato e si sono portati in vantaggio fino a quando a 10 minuti dalla fine, il golletto del Ginevra a pareggiare i conti e altro golletto a 5 minuti dalla fine per portarsi in vantaggio. Inutile poi l’assalto della truppa di Cereda, inconcludente, disordinato e con le idee poco chiare. Il Ginevra sbanca Ambri e per l’Ambri il rammarico di aver perso una partita che aveva in pugno.