Lo Zurigo aveva 31 punti in più del Lugano nella stagione regolamentare e sembrava non ci fosse storia. Pestoni dello Zurigo non riesce neppure con i Lions a fare un Play-off degno di tale nome. E questo Lugano cresciuto di partita in partita ha dimostrato di essere squadra. Chapeau a Pestoni che da merito a Elvis e tristemente lascia il campionato senza vincere nulla. Ma parliamo del Lugano, da Elvis stratosferico a Vauclair maestoso e a tutti gli altri che si sono sacrificati come squadra e tutti hanno onorato la maglia. Giocare la partita risolutiva è di certo la partita più difficile ma il Lugano ha dimostrato di essere maturo per arrivare lontano. Mancano ancora all’appello alcuni stranieri che dovranno assolutamente svegliarsi dal torpore, perché ora arriverà il Berna campione e al Lugano avrà la voglia di riscattare il titolo perso la scorsa stagione. Ma le note positive arrivano dai giovani, Fazz su tutti, ma Rodigari, Bertaggia e gli altri hanno dato una contribuzione fantastica a questa vittoria. Qualche parole vanno anche a Ireland, l’allenatore arrivato in punta di piedi che è riuscito a trasformare una squadra di galli mal gestita dall’arrogante Shedden, in una squadra di operai tutti protesi per la causa unica del gruppo. Comunque vada questo allenatore meriterà la fiducia anche per la prossima stagione. Per oggi godiamoci tutti, sportivi veri ticinesi, questa vittoria e il passaggio alla semi-finale, caricando le batterie per affrontare il Berna con la giusta attitudine per batterli e ritrovarsi a giocarsi la finale, e magari alzare l’insalatiera con merito al cielo.
L’Ambri ha battuto ai supplementari in Langnau, già in vacanza e demotivato mentre il Friborgo ha messo un 5:0 contro il Kloten, anch’esso già con la testa in vacanze. Ora un’altra partita inutile e poi la finale di Play-out tra Friborgo e Ambri per definire chi delle due andrà allo spareggio con il primo della B.