Il Guastafeste vince un’altra battaglia a favore delle tasche dei cittadini
Il CdS accoglie un ricorso sui contributi sostitutivi per i posteggi mancanti
Con decisione del 24 febbraio scorso, il Consiglio di Stato ha accolto parzialmente dal punto di vista formale, ma interamente nel merito, un ricorso presentato dal Guastafeste ( e pubblicato sul sito www.ilguastafeste.ch) contro una decisione del Consiglio comunale di Losone adottata nella seduta del 13 dicembre 2013 e concernente i contributi sostitutivi che i proprietari di immobili devono pagare quando per ragioni tecniche sono esentati dall’obbligo di formare dei posteggi in caso di costruzione di stabili o di loro ristrutturazione o ampliamento. Una materia che, a Losone , è regolata dall’art. 48 delle norme di applicazione del Piano regolatore (NAPR) . Già nel 2001 il Consiglio comunale aveva approvato una proposta del Municipio di aumentare questo contributo portandolo da 2’000 a 5’000 franchi per tutti. E già allora il Guastafeste aveva inoltrato un ricorso che venne accolto dal Consiglio di Stato nel La decisione del Consiglio di Stato, oltre a mettere probabilmente la parola fine a un braccio di ferro che durava ormai da 15 anni fra il Guastafeste da una parte e il Municipio con il Consiglio comunale dall’altra, ha una valenza cantonale, visto che stabilisce in modo chiaro le modalità per il calcolo del contributo valevoli per tutti i Comuni.
Per dare un’idea delle conseguenze positive del ricorso per i cittadini losonesi interessati, basti dire che il tetto massimo del contributo per ogni singolo posteggio mancante diminuirà di ben 2’350 franchi rispetto a quello avallato dal Consiglio comunale. Tale contributo, che attualmente ammonta per tutti a 2’000 franchi , sarà in futuro differenziato a dipendenza delle zone di Piano regolatore . Ad esempio per le zone R2 , applicando la tariffa massima prevista dalla “forchetta” tariffale, il contributo ammonterà a 3’450 franchi anziché 5’800 ( come invece aveva deciso il Consiglio comunale ) e per le zone R5 ammonterà a 4’850 franchi anziché 7’200 !
Dunque grazie al Guastafeste è stata sventata una massiccia “appropriazione indebita” da parte del Comune a danno delle tasche dei cittadini.
“Le contestazioni del sig. Ghiringhelli volte al calcolo del contributo sostitutivo – si legge nella decisione – trovano l’avvallo del Consiglio di Stato nella misura in cui la norma così come proposta dal Comune non può essere approvata per gli stessi motivi sollevati dal ricorrente” .
Per concludere il Consiglio di Stato ha ordinato al Municipio di procedere entro 30 giorni alla pubblicazione della modifica apportata d’ufficio all’art. 48 cpv 3 delle NAPR, con possibilità di ricorso al TRAM da parte di tutti i cittadini.
Giorgio Ghiringhelli, fondatore del movimento politico “Il Guastafeste”