(Sotto il video con alcuni interventi) Il progetto, che coinvolge numerosi partner e beneficia di contributi cantonali e federali, prevede la creazione di 10 percorsi tematici, sviluppati su sentieri ufficiali, per valorizzare le fortificazioni più importanti in Ticino dalla fondazione della Svizzera moderna. È prevista la posa di segnaletica escursionistica e di:
– pannelli informativi all’inizio dei percorsi e nei punti di maggior visibilità, con la descrizione del percorso ed una panoramica delle opere ivi presenti
– pannelli specifici, sulla struttura militare o nelle immediate vicinanze, con delle informazioni specifiche della singola opera,
nonché la messa in rete e la promozione di questi percorsi attraverso lo sviluppo di un sito web e di una App, la stampa di flyer informativi e l’organizzazione di eventi. I percorsi si dividono in due categorie:
Mendrisiotto e Basso Ceresio. 4 percorsi che si riferiscono alle fortificazioni italiane della 1a guerra mondiale e propongono un sentiero per raggiungere queste opere situate su territorio italiano:
1a Cabbio – Sasso Gordona (I)
1b Sagno – Monte Bisbino (I)
2 Arzo / Meride – Monte Orsa (I)
3 Arogno – Sighignola Vetta (I)
Luganese – Bellinzonese – Gambarogno e Alto Ticino: 6 percorsi che raccontano la storia degli sbarramenti di protezione d’importanza nazionale della Svizzera verso sud:
4 Gola di Lago (Tesserete)
5 Monte Ceneri (Cima di Medeglia, alpe del Tiglio)
6 S. Jorio (Bellinzona e Valle Morobbia)
7 Magadino (Gambarogno)
8 Linea Lona (Valle Riviera)
9 Airolo e S. Gottardo
10 Passo S. Giacomo (Valle Bedretto)
Intervenuti questa mattina al Castelgrande i vari attori per presentare il progetto di grande valenza storico-culturale e ennesima opportunità turistica di offerta straordinaria. L’avv. Filippo Gianoni, presidente ERS-BV ha aperto la conferenza sottolineando come sia importante valorizzare e mantenere vivo sia le strutture fisiche ma anche la memoria dei motivi che hanno portato a queste creazioni di fortificazioni. Interventi di Norman Gobbi, consigliere di Stato che ha sottolineato come la storia abbia avuto un ruolo importante per la popolazione Ticinese e che di certo in questo momento di guerre sparse un po’ ovunque nel mondo, noi siamo privilegiati che possiamo mostrare in un momento di pace come si sia operato durante la prima e in particolare la seconda guerra mondiale. Intervento tecnico del dr. Giulio Foletti dell’uff. Beni culturali, a seguire Flavia Marone, presidente di Turismo Bellinzona, per poi ascoltare anche il dir. Fabrizio Barudoni di Leventina Turismo per finire con Raffaele De Rosa che ha riassunto il lavoro svolto sin qui sottolineando che oggi è un punto di partenza per completare questo lavoro con altri forti e fortificazioni presenti che ad oggi non sono potuti essere trattati. Dalla sale alcune suggestioni con la volontà di cercare di collaborare per arricchire questo progetto e cercare, nel limite del possibile di portarlo a completazione. Importante la valenza turistica, che potrebbe attirare molti turisti ma anche residenti, cercando ancora una volta di sfruttare il filone storico-culturale abbinandolo a offerte di escurisoni e gastronomiche della regione. Ma a tal proposito necessita anche che gli imprenditori locali, pensiamo ai commerci, ai ristoranti e agli alberghi, si attivino cercando di implementare i loro servizi con quanto offerto da parte delle autorità sul solito piatto d’argento. Il probelma finale di tutti questi progetti, non è tanto l’allestimento degli stessi e tutto ciò che ruota, ma far comprendere agli imprenditori locali delel grandi opportunità economiche offerte a costo zero che aspettano solo di essere valorizzate per permettere un flusso turistico importante a sostegno dell’economia, proprio laddove, l’economia necessita di questi impulsi. Di certo, l’intento dei vari enti che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto è lodevolissimo e il nsotro auspicio, ma tra le righe ci sembra che sia anche l’auspicio degli addetti ai lavori, che l’imprenditoria locale si svegli e cerchi concretamente una propositività tale da sottoporre ai propri clienti anche questa offerta particolare e di sicuro interesse. Maggiori informazioni sul sito ufficiale ForTi.ch e prossimamente anche una app specifica sia per iPhones che android.