Trattative con l’estero: la Svizzera adotti delle strategie intelligenti
Giovanni Merlini presenta un’interpellanza per chiarire le modalità con cui si difendono gli interessi del nostro Paese
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Giovanni Merlini ha depositato oggi un’interpellanza sulla “strategia per una piazza finanziaria concorrenziale ed integra” in cui chiede al Consiglio federale chiarimenti sulle strategie adottate nel trattare con gli stati terzi, in particolare in materia fiscale.
Considerato che le trattative a diversi livelli (bilaterale, multilaterale) possono riguardare gli stessi Paesi, sembrerebbe in effetti che vi sia una mancanza di coordinamento che indebolisce la posizione negoziale della Svizzera.
Questa richiesta di chiarimenti va a integrarsi in una strategia del PLR secondo la quale è importante tutelare al meglio gli interessi della Svizzera a fronte delle continue pressioni provenienti dall’estero, in particolare per quanto riguarda il Ticino, rispetto all’Italia. Come nel caso della richiesta di disdetta dell’accordo sui frontalieri presentata dai liberali radicali è importante che a Svizzera non ceda anzi tempo alle richieste degli altri Stati senza ottenere nulla in cambio.
Con questa interpellanza si chiede dunque al Consiglio federale di esaminare l’asimmetria tra i processi in corso a livello multilaterale, bilaterale e unilaterale, adottando di conseguenza una strategia globale che tuteli al meglio i nostri interessi.