Bilancio dell’annata, nuovi statuti cantonali, partecipazione alla vita sociale e politica del Paese. Questi i temi all’ordine del giorno dell’Assemblea autunnale dei delegati di GastroTicino, riunita il 1° dicembre all’OTAF di Sorengo.
Il direttore della Federazione esercenti-albergatori Ticino, Gabriele Beltrami, ha sottolineato che non è un caso che sia stato deciso di convocare l’assemblea fuori dalla sede abituale, scegliendo l’OTAF. La volontà, infatti, è di andare sul territorio per farsi conoscere sempre di più; e la scelta è caduta su un ente che fa del bene e che svolge un ruolo apprezzato tra la popolazione. “Certo, il nostro è un settore molto differente, ma anche noi intendiamo intensificare il nostro ruolo di colonna portante della realtà economico-sociale del Cantone”.
In questo senso il direttore e il presidente Massimo Suter, hanno ricordato i molti servizi in favore dei soci, l’attività nel Vorstand di GastroSuisse, la presenza nei consigli d’amministrazione della futura Agenzia Turistica Ticinese, delle OTR e della Carta Turistica, e in molti altri consessi. Ma importante è anche l’impegno in occasione di molte iniziative popolari come quelle vinte sui salari minimi ed Ecopop, ma anche di quelle sulla partecipazione a Expo Milano 2015 o sull’IVA che discrimina la ristorazione. “Il risultato delle urne non è stato quello auspicato, ma è stato importante poter dimostrare a livello federale di essere una forza referendaria e di aver potuto parlare dei problemi e delle aspettative della nostra categoria al grande pubblico”. I due relatori hanno poi citato i segnali di stima e considerazione da parte del mondo politico, come l’apprezzamento per il Centro di Competenza Agroalimentare e di Ticino a Tavola, o la presentazione della mozione sui clienti indesiderati presentata dal granconsigliere Marco Passalia. E proprio nell’ottica di partecipare maggiormente alla vita del Cantone, si inserisce la candidatura al Gran Consiglio del presidente Massimo Suter.
Durante i lavori si è accennato anche al bilancio di un’annata che, a livello generale, si chiude con una flessione della cifra d’affari per molti esercizi pubblici (specie nelle valli e zone discoste), a causa delle condizioni meteorologiche e della crisi economica.
Presidente e direttore hanno poi messo in evidenza il clima di positiva e costruttiva collaborazione all’interno del Consiglio di amministrazione, che consente e consentirà di lavorare con entusiasmo e dedizione a favore dei 1.600 associati. Una condivisione di obiettivi che, al di là di pochi personalismi, fa sì che la Federazione si muova in sintonia con le Sezioni. Prova ne sia l’approvazione sia dei nuovi Statuti proposti dal CdA – un documento fondamentale per la futura vita associativa – sia i preventivi, che testimoniano di una gestione oculata delle risorse e dell’impegno del personale. A questo proposito è stata festeggiata per i 20 anni di attività per GastroTicino, la segretaria di direzione Rachele Kuster.