Dopo i lanci di fumogeni e petardi avvenuti durante la presentazione della squadra Hockey Club Lugano, quel manipolo di esagitati che ha messo in grave pericolo i veri tifosi, il club non vuole più accettare fatti simili che ledono al buon nome della società. Ed ecco che per la prima volta una dirigenza seria ha deciso che la partita che si è giocata in serata contro l’Orebrö e persa per 1:0 andava giocata con la curva Nord chiusa, per mostrare che a Lugano i facinorosi avranno vita dura e che per colpa loro avranno da perdere anche i tifosi veri. Così se altre dirigenze fanno finta di fare la voce grossa, a Lugano si passa ai fatti per cercare di risolvere la questione. Un esempio per tutte gli altri club che è giunto il momento non solo di fare la voce grossa ma di passare ai fatti. Lo sport deve essere una festa e non un campo di guerra !!!