Sono ben sessantatre le edizioni vissute della “Festa della Focaccia di Recco”, anzi: della Focaccia di Recco col formaggio I.G.P. Anche quest’anno, domenica 27 maggio, la celebre festa è andata in scena per la gioia dei tanti appassionati che hanno avuto modo di raggiungere la bella Riviera da più parti d’Italia. Un appuntamento fisso che richiama migliaia di persone e, al contempo, un evento che anno dopo anno si evolve con nuove iniziative. Per rendere sempre più apprezzabile il momento festaiolo gli amici del Consorzio della Focaccia hanno saputo coinvolgere altre attività e associazioni recchesi operative sul territorio al fine di offrire agli ospiti una festa sempre più apprezzabile. La Focaccia come gioia del palato ma anche mezzo straordinario per attirare turisti sul posto alla scoperta delle tante peculiarità, bellezze naturali e tradizioni gastronomiche che questo lembo di Liguria può proporre.
In più parti della città sono stati organizzati punti di distribuzione “Gratuita” di porzioni di Focaccia; semplice, con le cipolle e la famosa Focaccia con il formaggio. Trenta, probabilmente quaranta mila porzioni offerte ad un vero e proprio esercito di golosi che hanno affrontato, anche più volte sotto un caldo sole, le code in attesa di un momento gioioso per il palato. Doveroso dire che sto parlando di migliaia di persone composte e rispettose dei tempi di attesa che, oltre a gustarsi la Focaccia, hanno sicuramente contribuito a rendere la festa ancora più bella.
La Focaccia di Recco ha origini che risalgono alle incursioni saracene, è un prodotto da forno che si ottiene lavorando un impasto di farina di grano tenero, olio extra vergine di oliva, sale e acqua. Non viene lievitato e si lavora in due sfoglie molto sottili che a loro volta vengono farcite con formaggio fresco a pasta molle di latte vaccino fresco pastorizzato. L’impasto ottenuto deve risultare molto morbido e riposare a temperatura ambiente per 30 minuti. La sfoglia sottile dovrà essere al di sotto del millimetro. La si adagia sulla teglia di cottura precedentemente unta con olio extra vergine di oliva e si procede con la farcita. Il formaggio (crescenza o stracchino) lo si posiziona in piccoli pezzi della grandezza di una noce fino a raggiungere l’intera copertura della sfoglia. Una seconda sfoglia di impasto verrà dunque sistemata sopra il formaggio. Le due sfoglie devono essere saldate ai bordi al fine di impedire la fuori uscita del ripieno durante la cottura. Si praticano dei fori al di sopra in modo tale da consentire gli sfoghi dei vapori di cottura del formaggio, si aggiunge ancora olio e sale. La cottura avviene in forni ad una temperatura tra i 270 e i 320 gradi per 4-8 minuti sino a quando il colore della Focaccia sarà dorato, con striature marroni sulla parte superiore. La zona di produzione comprende i Comuni di Recco, Sori, Camogli ed Avegno tutti in provincia di Genova.
Ma la festa, oltre alla Focaccia, è stata ricca di appuntamenti: colori, suoni, balli, mercatini, momenti dedicati ai bambini e ospiti. Recco e i recchesi ancora una volta hanno aperto le porte della città con la musica dell’ orchestra, della filarmonica e del DJ set, con le danze tradizionali e quelle country, con i mercatini dell’antico e del moderno. E a proposito di bambini sabato 26 è stata organizzata l’Anteprima dei Piccoli focacciai. Ai bimbi della scuola primaria di Recco e Avegno è stato consegnato il kit per preparare la loro prima Focaccia con il formaggio da soli. A Recco la Focaccia col formaggio ha una identità che affonda le sue radici nella storia, fa parte del DNA do ogni recchese; tramandare ai bambini con gioia e passione il sapere fare ha un significato importantissimo al fine di conservare una tradizione che è identificazione di un territorio.
Anche quest’anno non sono mancate le gare o, come si dice qui, le “Scianke”. Tre appuntamenti divertentissimi in cui 10 concorrenti per gara si sono sfidati a chi mangia più velocemente Focaccia. Scianka normale: 300 gr di Focaccia normale. Scianka cipolle: 3o0 gr di Focaccia con le cipolle. E la sfida selle sfide ovvero il “no limits challenge”. Un Kg di Focaccia col il formaggio da divorare nel più breve tempo possibile. A vincere nelle rispettive competizioni sono stati:
Una “Festa” ben riuscita, un successo che premia tutti colori che hanno lavorato e il grandissimo pubblico che ha partecipato, una festa che ancora una volta ha evidenziato la bontà della Focaccia e la voglia di farla conoscere e apprezzare sempre di più. Ma ricordate, la Focaccia di Recco con il formaggio I.G.P. si gusta solo ed esclusivamente nei comuni di produzione: altrove non è lei!!! Meglio raggiungere la Riviera.