Trudy Torriani “La fresca bellezza dell’acquarello”
Rivabella Art Gallery a Magliaso (via Ressiga 17) ha il piacere di invitarla
Domenica 21 settembre ore 11.00
all’inaugurazione della mostra di pittura di
Trudy Torriani “La fresca bellezza dell’acquarello”
L’acquarello, il bell’acquarello dev’essere fresco, acquoso, immediato. Un’idea
di bellezza che entra nel cuore con la rapidità di un pensiero, un’emozione, un
sentimento. Il cielo che si riflette nell’acqua, l’acqua che si riverbera nei colori. Gli
acquarelli di Trudy Torriani sono esattamente così, grazie ad una maestria in cui
confluiscono talento, preparazione e la rapinosa capacità di cogliere l’essenza del
bello. Nelle visioni di natura, nei fiori, nei paesaggi, nelle vedute, nella capacità di
cogliere e trattenere l’attimo fuggente della bellezza.
Presenta Dalmazio Ambrosioni
Aperitivo e buffet offerti
21 settembre – 4 novembre 2014
Tutti i giorni 10-18. Entrata libera
Un sogno realizzato
Per Trudy Torriani la pittura, ed in particolare l’acquarello, è un sogno realizzato. Origine germanica, di Lohne, cittadina nei pressi di Brema, dell’infanzia ricorda l’arrivo degli americani che ai bambini davano cioccolato e chewingum, segno che il peggio stava per passare, la passione per il disegno e i colori. Le sarebbe piaciuto frequentare una scuola d’arte, più concretamente ascolta il consiglio dei genitori e frequenta una scuola commerciale. Al diploma è assunta dalla Philips di Brema fino all’arrivo in Ticino a 22 anni. Insegna per tre anni tedesco alla scuola Berlitz di Lugano in via della Posta 2, ne assume la direzione che mantiene anche quando la scuola diventa Bénédict Schule. Complessivamente 25 anni durante i quali l’istituto ha un’importante espansione. Quando nel 1989 lascia il lavoro può finalmente dedicarsi con continuità a quel sogno della pittura mai accantonato. Frequenta corsi d’arte, in particolare alla Scuola Club Migros e poi nell’atelier della pittrice Antonella Gabrielli. Olio, acrilico ma la sua vera passione è l’acquarello, soprattutto per l’immediatezza e la freschezza del tratto. “Non lo puoi correggere ed anche per questo è una splendida sfida. Quando dipingo mi pare di respirare le atmosfere dei paesaggi, di cogliere il profumo dei fiori”.
Le basi? Tanta creatività, l’amore per la pittura, la scelta dei migliori materiali, dai pigmenti (ci sono diverse ottime marche, ognuna si caratterizza per un proprio timbro) ai pennelli (superlativi quelli di martora rossa), naturalmente con la massima attenzione alla carta, con preferenza per la mitica Fabriano di 640 grammi al mq. Ben presto arriva il confronto con il pubblico tramite le esposizioni, la prima alla Perla di Agno nel ’91. Subito un bel successo ma – dice a se stessa – meglio rimanere con i piedi per terra e lavorare con passione. Continua con personali e collettive, in particolare alla Rivabella di Magliaso, ottiene riconoscimenti, dipinge fiori, tanti fiori e composizioni floreali, ma anche paesaggi, soprattutto ma non solo del Malcantone: le sue Venezie hanno un delicato tocco romantico. Lavora a casa, nella quiete di Pura e adesso di Caslano, le piace viaggiare ma poi torna con immutata passione al suo atelier, alla pittura e in particolare all’acquarello, ai suoi fiori e ai paesaggi che condivide felicemente con il pubblico.