Tre Concerti a Cavigliano, Tegna e Verscio (Cavigliano, 29 ottobre)
Primo appuntamento domenica prossima 29 ottobre alle ore 17.00 (entrata libera) nella Chiesa di Cavigliano del breve ciclo di 3Concerti nelle Terre di Pedemonte, rassegna giunta alla 18a edizione. Il programma sarà eseguito da Elisa Spremulli al violino e da Maria Giovanna Luciani alla chitarra.
Il concerto si aprirà con due brani di Niccolò Paganini, autore simbolo del Romanticismo in Italia. Il Paganini violinista è quello più conosciuto ed è considerato uno dei maggiori violinisti dell’ottocento, mentre meno noto è il Paganini chitarrista. Il Cantabile op. 109, originale per violino e pianoforte, è un breve brano in un unico movimento, che mira a valorizzare la cantabilità distesa e libera del violino, con la chitarra che gli fa da accompagnamento. La Sonata Concertata, originale per violino e chitarra, combina armonicamente le due anime di Paganini, in un brano in cui violino e chitarra ricoprono lo stesso ruolo gerarchico, e si alternano in un intreccio di domande e risposte, accompagnandosi a vicenda.
A seguire, la Suite Populaire Española di Manuel de Falla, trascritta per violino da Paul Kochanski e per chitarra da Miguel Llobet. Le Canciones Populares Españolas, che nella loro versione originale per voce e pianoforte dell’autore sono sette, per ragioni strumentali sono solo cinque nella Suite: El paño moruño, originaria dell’Andalusia, parla di un commerciante che al mercato vende un telo a prezzo più basso a causa di una macchia che gli fa perdere valore. Asturiana, originaria della Spagna del Nord, racconta di un pino che vedendo un uomo piangere, piange in empatia con lui. Cancion parla della delusione di un innamorato tradito. Nana è una ninna nanna che una mamma canta al suo bambino. Jota, parla ancora di tradimento e di pene amorose.
Verrà poi proposta l’ “Histoire du Tango” di Astor Piazzolla, composizione nella quale, come il titolo suggerisce, l’autore argentino ricostruisce la storia e l’evolversi del tango attraverso quattro movimenti, ognuno dei quali è la fotografia di un momento storico di questo genere musicale.
Il concerto si concluderà con un viaggio nel mondo attraverso le melodie popolari. Le Danze Rumene di Béla Bártok sono state costruite sopra altrettante danze popolari originarie della Transilvania, e sono originali per pianoforte.Le Danze sono sei: Jocul cu bâtu (la danza on il bastone), Brâul (la cintura), Topogó (Pe loc, sul posto), Buciumeana (la danza del corno di montagna, “bucium”), Poarga Românească (Polka romena), Mărunţel – Minuzia (Danza veloce).
Il secondo concerto (Quartetto d’archi) si terrà a Tegna Domenica 12 novembre; il terzo (organo e flauto) a Verscio Domenica 26 novembre, sempre alle ore 17.00.
Si ringrazia per il sostegno la Banca Raiffeisen Centovalli Pedemonte Onsernone, il Municipio delle Terre di Pedemonte, la Pro Centovalli e Pedemonte, il Parroco ed i Consigli Parrocchiali, l’Associazione Amici delle Tre Terre di Pedemonte e la Società Elettrica Sopracenerina. Organizzazione di Tino Previtali (091 7961904 – tino@previtali.info) con la collaborazione del Conservatorio della Svizzera Italiana.