terza edizione della manifestazione “Diversi da chi?”
13 giugno 2014, scuole ai Ronchini, Aurigeno
la FTIA presenta la terza edizione della manifestazione “Diversi da chi?”,
alla quale parteciperanno circa 400 bambini delle scuole elementari e scuole dell’infanzia dell’intero comprensorio della Vallemaggia e di Cavigliano.
La giornata sarà conclusa, alle 17.00, dalla presenza di Manuele Bertoli e da un concerto della Ninfea Blues Band, gruppo musicale integrato in seno all’OTAF di Sorengo.
Molte persone faticano ad affrontare il tema “andicap”, spesso per timore o pudore. In questo modo però si perde l’occasione di conoscere un’importante realtà sociale.
Avvicinarsi a chi ha un andicap permette invece di conoscerne le caratteristiche, la volontà e la tenacia. Le persone disabili hanno infatti caratteristiche uniche e sono in grado di offrire, attraverso il loro percorso di vita, una testimonianza di quanto sia possibile, nonostante una disabilità, far parte in modo concreto della società.
Diversamente dagli adulti, i ragazzi accettano di trattare il tema della disabilità con curiosità e senza pregiudizi. Fornire le corrette informazioni permette di formarsi un’opinione realistica e di apprezzare l’apparente diversità dell’andicap, che in realtà è solo una sfumatura tra i diversi colori che compongono la nostra realtà.
Per questo motivo, la FTIA è spesso impegnata nella sensibilizzazione nelle scuole. Per il terzo anno, la Federazione propone a circa 400 bambini del comprensorio della Vallemaggia e di Cavigliano di incontrare per una giornata persone con andicap diversi, le quali proporranno una serie di lezioni e giochi al fine di far comprendere il valore e l’assoluta normalità di ciò che spesso è definito come “diversità”.
La giornata si pone quale punto di arrivo di un percorso didattico specifico. Ogni classe infatti ha potuto lavorare, nel corso dell’anno scolastico, a seconda dell’età e delle specifiche, su di un tema legato alla disabilità (sensorialità, cecità, sordità, barriere architettoniche, ecc.), sviluppandolo attraverso esercizi, testimonianze, giochi e molto altro.
Nella splendida cornice naturale delle scuole ai Ronchini di Aurigeno saranno presenti persone cieche, accompagnate o meno dai loro cani guida, persone sorde e traduttori di lingua italiana dei segni, l’atleta paralimpica Chiara Devittori, l’attore mimo sordo Maurizio “Pallina Rossa”, i pupazzi “Kids on the Block” animati da collaboratrici della Pro Infirmis e molto altro ancora.
Non mancheranno inoltre giochi ispirati all’importanza dei cinque sensi, sfide su sedie a rotelle e due favole per i più piccini, narrate dalla Fata Sbadata Mariangela Martino.
Da diversi anni la FTIA si dedica alla sensibilizzazione della popolazione nei confronti delle persone con andicap. In particolare, crediamo che la partecipazione, il confronto ed una giusta educazione dei ragazzi oggi possa creare degli adulti più consapevoli domani.
“Diversi da chi?”, programma
La giornata inizierà alle 11.00 e si concluderà dopo le 19.00. Nel parco delle scuole saranno presenti 12 punti di sensibilizzazione. Per ogni classe è stato studiato un percorso ad hoc composto da 4 incontri, adeguati all’età dei partecipanti. Di seguito, le animazioni proposte:
1. UNITAS: Marco Lavizzari, cieco da quasi vent’anni per un glaucoma, si occupa dell’integrazione e del mondo di chi vive attraverso i restanti quattro sensi. Da diversi anni visita scuole, elementari e superiori, associazioni e gruppi d’incontro proponendo momenti di sensibilizzazione, attività pratiche e lezioni che permettono di conoscere la realtà di chi davanti ha il buio.
2. Chiara Devittori, atleta paralimpica: nel 1994, a causa di un tumore maligno, ha subito l’amputazione di una gamba. Dopo una lunga riabilitazione, ha iniziato, dal 1997, a praticare sport a livello paralimpico, raggiungendo ottimi risultati a livello mondiale. Chiara è spesso impegnata nelle scuole per delle giornate di sensibilizzazione.
3. ATIDU è l’associazione ticinese dei deboli d’udito. Si tratta di un gruppo di sostegno per le persone che hanno difficoltà nel percepire i suoni, ma non sono totalmente sorde. Una esponente dell’associazione spiegherà ai bambini questa via di mezzo dell’andicap, fatto della percezione distorta del rumore.
4. Atelier sui sensi e la comunicazione: gli animatori del gruppo Kreiamoci coinvolgeranno i bambini in una serie di giochi attraverso i quali saranno in grado di spiegare la sensorialità, e per i più grandi, l’autismo.
5. Federazione Svizzera dei Sordi: Michaela, collaboratrice della Federazione, è nata sorda. Spesso si muove nelle scuole del cantone per sensibilizzare in merito al tema della sordità. Accompagnata da un’interprete, spiega ai bambini la sua realtà e propone loro una piccola lezione sulla lingua dei segni.
6. Pro Infirmis, “Kids on the block”: sono una serie di pupazzi andicappati e sani che vogliono insegnare ai bambini cosa significa essere differenti. Gli animatori narrano ai bambini, attraverso le marionette, le storie personali dei personaggi, attraverso dialoghi ideati proprio a partire dalle domande dei ragazzi sul tema dell’andicap e delle varie differenze che si possono riscontrare tra le persone.
7. Unitas, cane guida: Elio Medici, persona cieca che da anni fa affidamento sul suo cane guida, spiega ai ragazzi la realtà della cecità, introducendo anche l’importanza della guida eseguita dal suo fedele quattro zampe.
8. Compagnia teatro DanzAbile: è una compagnia di ballerini ed attori che lavorano quotidianamente sull’andicap ed il movimento. Attraverso una serie di giochi ed esercizi, due ballerine della compagnia insegneranno ai ragazzi l’importanza della percezione del corpo e di come essa può cambiare a causa di una disabilità.
9. Gruppo Paraplegici Ticino: Alan, atleta di basket in carrozzina, invita i ragazzi a giocare a basket con lui su delle carrozzelle.
10. Fata sbadata: l’attrice Mariangela Martino, in arte “Fata sbadata” propone ai più piccini diverse favole sulla diversità, accompagnata da musica dal vivo. I ragazzi, attraverso le sue narrazioni, imparano il valore dell’essere diversi, a non deridere ma bensì ad apprezzare i tratti che ci distinguono dagli altri.
11. Pallina Rossa: Maurizio Scarpa, in arte “Pallina rossa” è un clown-mimo sordo, che proporrà ai ragazzi lo spettacolo “Il valore di un sorriso”. Un bel momento per ridere insieme e comprendere che è facile capirsi anche senza parole.
12. Federazione Ticinese Integrazione Andicap: due collaboratrici della Federazione propongono ai ragazzi un atelier basato sulla scoperta dei sensi e su come sia difficile poter svolgere anche dei facili esercizi senza l’uso della vista, dell’udito, ecc.
A conclusione della giornata, verso le 17.00, Manuele Bertoli sarà presente per salutare i ragazzi e portare un messaggio in merito alla diversità come elemento importante per la crescita e l’educazione.
A seguire, un concerto della Ninfea Blues Band, straordinario gruppo musicale integrato nato in seno al foyer “Ninfea”, che negli anni si è molto affermato nel territorio. La band è stata riconosciuta con diversi premi ed ha avuto la possibilità di aprire un concerto di Davide Van De Sfroos. A breve, la pubblicazione del loro primo album.
Dalle 19.00 maccheronata per tutti i partecipanti.