Prossimi appuntamenti de ilcortile/Lugano il 6, 9 e 10 febbraio 2025
06.02.25 /18:15 Edgar Allan horror Poe LOCARNO Biblioteca cantonale
09.02.25 /17:00 Benvenuto in psichiatria LOCARNO Teatro Cambusa (Spazio ELLE)
10.02.25 /19:00 Swisswords LUGANO Teatro Foce
EDGAR ALLAN horror POE
Recital da Edgard Allan Poe
Berenice, Il gatto nero e Il corvo
Adattamento e interpretazione di Emanuele Santoro
Assistente Antonella Barrera
Durata ca. 75 min
Un recital intenso e vibrante di tre capolavori del prodigio statunitense Edgar Allan Poe (Boston, 1809 – Baltimora, 1849), uno dei massimi autori della letteratura mondiale. Charles Baudelaire, epicentro di quello che poi venne definito il Decadentismo simbolista di metà secolo, fu un suo grande lettore ed estimatore, oltre che traduttore e critico. Protagonisti della serata sono due racconti, Berenice e Il gatto nero, e il celebre poema Il corvo, manifesto della poetica di Poe e della sua visione della condizione umana.
“La voce dell’attore-regista ha immerso la platea nei meandri più perversi, insani, allucinatori, straordinariamente affascinanti della mente umana, restituendoci le atmosfere. Ad ogni racconto il suo ritmo, attraverso spostamenti efficaci.” L’Osservatore, 20 gennaio 2022.
Benvenuto in psichiatria.
Storie e incontri di straordinaria follia
Recital dal libro di Giovanni Casula
Adattamento e interpretazione di Emanuele Santoro
Musiche dal vivo di Roberto Albin
Assistente Antonella Barrera
Durata ca. 75 min.
Produzione e.s.teatro, Lugano
Non c’è più nessuno educato.
Nessuno più prova a mettersi nei panni dell’altro. (Joker)
Le storie di Casula sono frutto dei suoi appunti di lavoro di educatore all’interno di un reparto psichiatrico moderno, a Cagliari, dal 2008 al 2010. Piccole grandi storie, intense, che vanno dritte al cuore, degne di essere raccontate, in cui tra fragilità e paradossi, a rendersi straordinari con la loro dignità e ricchezza, sono proprio i pazienti. Frammenti di vita, testimonianze, riflessioni, narrate in chiave ironica e drammatica al tempo stesso. Storie che ci ricordano l’importanza dell’ascolto e della capacità di vedere oltre il confine di regole, insegnamenti e convenzioni che, se non mediati da buon senso, chiarezza d’intenti e da una visione allargata, rischiano di imbrigliarci e farci perdere il verso senso delle cose e della vita. Un’attitudine all’ascolto ancor più necessaria in un tempo sfuggevole come il nostro, nel quale cristallizzare il presente è sempre più difficile. (Emanuele Santoro)
Il libro di Giovanni Casula mi ha fatto commuovere e ricordare il periodo in cui feci il volontario fra i miei amati “matti”: ho rivisto il volto di tutti i miei strani amici, che popolavano le mie giornate, colorando il mio tempo di mille sfumature. L’umanità che emerge dalle sue caleidoscopiche storie ricche di vita vissuta, sono un modo perfetto per posare il nostro sguardo su un mondo che può cambiarci la vita. (Simone Cristicchi)
“Nel recital sono ripercorse le storie di alcuni pazienti, che il pubblico ha conosciuto grazie al talento di Emanuele Santoro, capace di restituircele in tutte le loro sfaccettature, nelle loro debolezze e curiose stravaganze, e tramite un racconto che coniuga la drammaticità di queste storie agli aspetti più divertenti.” L’osservatore, 17 febbraio 2020.
Swisswords
Letture di testi sulla Svizzera, da autori vari.
Legge Emanuele Santoro
Interventi di Stefano Vassere, direttore Biblioteche cantonali.
Durata ca. 75 min.
Produzione e.s.teatro, Lugano
Emanuele Santoro presenta letture e interpretazioni di testi legati alla Svizzera, alla sua storia, allo spirito che la anima, tratti dalla narrativa letteraria e da altre fonti, soprattutto nello sguardo di intellettuali italiani che hanno avuto rapporti più o meno intensi con il nostro Paese. Da Poggio Bracciolini a Francesco Petrarca, da Papa Pio II Enea Silvio Piccolomini a Giuseppe Gioachino Belli a Eugenio Montale, da Carlo Dossi a Luigi Pirandello, Ignazio Silone, Vittorio Sereni, Alberto Arbasino, Aldo Buzzi, Leonardo Sciascia, Franco Buffoni, Natalia Ginzburg, Guido Ceronetti, ai contemporanei Edgardo Franzosini, Luigi Zoja, Sandra Petrignani. Un’occasione per incontrare di nuovo queste voci e riapprezzarle in una nuova versione.