PASSI NEL BUIO al Monte Verità dal 18 maggio al 17 giugno 2018
Inaugurazione della mostra di Luca Mengoni a Casa dei Russi
Passi nel buio è un progetto artistico di Luca Mengoni che verrà inaugurato venerdì 18 maggio alle ore 19,00 presso la Casa dei Russi al Monte Verità, alla presenza di Ivonne Manfrini, storica dell’arte, docente all’HEAD di Ginevra e redattrice della voce dedicata al lavoro di Luca Mengoni nel dizionario sull’arte svizzera dell’Istituto Svizzero di studi d’arte SIKART di Zurigo.
Il progetto è stato pensato per gli spazi che lo accolgono e declinato dentro questi tre luoghi differenti, che hanno come denominatore comune il fatto di possedere una forte identità. Questo obbligatoriamente porta l’artista ad un approccio dialogico con il luogo che accoglie di volta in volta il progetto. Il luogo diventa elemento integrante e integrato dall’opera. La prima esposizione si è tenuta a Palazzo Trevisan degli Ulivi a Venezia, a cui segue ora la Casa dei Russi ad Ascona, dal 18 maggio al 17 giugno, per poi arrivare alla Fondazione Louis Moret di Martigny.
L’installazione è composta da elementi plastici e tematici che dialogano tra loro. Il primo è una scala composta da sette vasi in terracotta riempiti di acqua. Il secondo è costituito dall’accumulo di elementi in terracotta bianca che sono l’impronta dell’azione dello stringere il pugno. La forma, il colore e la loro collocazione a terra evoca l’idea di ossa, di un ossario. Il terzo elemento è la rosa canina che rimanda al mondo vegetale, contesto in cui è immersa la Casa dei Russi, e allo stesso tempo, con le sue spine, nega la dimensione protettiva della casa.
La scelta di Casa dei Russi, fortemente significativa, evoca in particolare il passaggio di Pëtr Kropotkin, il cui pensiero e lavoro hanno notevolmente colpito Luca Mengoni. Durante l’esposizione, venerdì 1 giugno, si terrà una serata di letture a cura di Ledwina Costantini e di Luca Mengoni, che proporranno testi di Mariella Mehr e di Pëtr Kropotkin, contrapponendo un approccio psicologico e individuale alla dimensione sociale che ha caratterizzato il filosofo russo.
Date e orari mostra : 18 maggio – 17 giugno 2018, ma-do 13.00 – 17.00, entrata libera
Inagurazione: venerdì 18 maggio ore 19.00
Luca Mengoni (Bellinzona, 1972) è un artista visivo che opera tra scultura, disegno, istallazione. Studi accademici a Como e Ginevra, il suo percorso artistico inizia nel 1994. Espone in Svizzera e all’estero collaborando spesso con artisti, scrittori e musicisti.
Tra le principali mostre personali ricordiamo: 2014 Stampe e sculture, Galleria Carlo Mazzi, Tegna; Tu sei un albero io sono un sasso, Monumento di San Giovanni, Gnosca; 2013 Il laboratorio delle metamorfosi, Museo Comunale, Ascona; Museo Tornielli, Ameno – I; 2012 Stelle di passaggio, Université de Belleville, Paris-F; 2011 Precipizi dell’aria, Limonaia di Villa Saroli, Museo d’Arte, Lugano; 2008 Annuvolamenti, Galleria Balmelli, Bellinzona; 2007 Sphinx, Galerie Mottier, Genève; 2006 La circolazione della linfa, Museo Cantonale d’Arte, Lugano; 2004 Il fango dei nostri fiori, Galerie Mottier, Genève; 2000 V.i.t.r.i.o.l., Centro Culturale Svizzero, Milano; 1999 xxxy, figure in una stanza, La Rada, Locarno; 1998 Volo, Galerie Niu d’Art, Lausanna; 1998 Labirinto, Forum d’Art Contemporain, Sierre.
Ha partecipato a numerose mostre collettive in Svizzera, Italia, Francia, tra queste ricordiamo: 2016: Dimensione disegno, Museo Civico Villa Dei Cedri, Bellinzona; 2013: Ground zero, Asilo Ciani, Lugano; 2012: On your feet!, Unimediamodern, Genova – I; 2011: Impression, Kunsthaus, Grenchen; 2010: Figure della Protezione, a cura di Bianca Tosatti, Castello dei Pio, Carpi – I; 2009: Ipotesi per un delirio no.2, Museo Villa dei Cedri, Bellinzona; 2008: Gallery Artists, Galleria Balmelli, Bellinzona, CH; 2007: Premio Lissone 07, Museo d’Arte contemporanea, Lissone, I; 2004: Aspettare l’inatteso, Museo Villa dei Cedri, Bellinzona, Spazio Venti Correnti, Milano, I; 2003: Che c’è di nuovo? La scena artistica emergente in Ticino, Museo Cantonale d’Arte, Lugano; 1998: Autoregards, Mapra, Lyon; 1996: Museo Jenisch, Vevey, CH 1996; Rapaci, I Sotterranei dell’Arte, Antico Monastero delle Agostiniane, Monte Carasso;1994: Arte nanetta, Galleria Sotto una buona stella, Locarno.
Nel 1995 gli viene attribuita la Bourse Fondation Alice Bailly a Lausanna.
Numerose le collaborazioni con artisti, scrittori e musicisti, tra questi: Michel Butor, Alda Merini, Fabio Pusterla, J.-M. Jaquet, Edoardo Sanguineti, Arturo Schwarz, Hans Hassler, Esther Fluckiger, Francesca Gagliardi.