Mercoledì 15 maggio 2019, ore 20.30 a Chiasso: Recital del pianista ALEXANDER ROMANOVSKY ABSOLUTE CHOPIN
Mercoledì 15 maggio 2019, ore 20.30 a Chiasso: Recital del pianista ALEXANDER ROMANOVSKY ABSOLUTE CHOPIN
Musiche di F. Chopin: 3 Notturni Op. 9, 12 Studi Op.10, 4 Mazurke Op. 24, 12 Studi Op.25
Descritto da Carlo Maria Giulini come “un pianista di grande talento”, Alexander Romanovsky
è un musicista affascinante e sottile con una voce del tutto coinvolgente. Definito dal New York Times “speciale” (“non solo possiede una tecnica straordinaria e la creatività nei colori e nella fantasia, ma è anche un musicista sensibile e un lucido interprete”), Alexander Romanovsky è ospite di molti palchi tra i più prestigiosi al mondo.
• IL PROGRAMMA – ABSOLUTE CHOPIN
Notturni Op. 9
Studi Op. 10
Mazurke Op. 24
Studi Op . 25
Alexander Romanovsky dedicherà questo concerto al suo compositore preferito, Fryderyk Chopin (1810-1849), celebrandolo con alcuni Notturni e Mazurke e le due celebri raccolte di Studi.
Gli Etudes del genio polacco naturalizzato francese rappresentano il fondamento di ciò che agli albori degli anni 1830 era considerata una tecnica pianistica rivoluzionaria. Alcuni Studi dell’Op. 10 sono noti con un titolo, nessuno dei quali tuttavia è stato pensato da Chopin: il n.3 come Tristezza, il n. 12 Rivoluzione o La caduta di Varsavia. Quanto agli Studi Op. 25, in essi Chopin associa la difficoltà tecnica alla sofferenza interiore.
Il programma propone inoltre i tre Notturni Op. 9, ispirati al belcanto italiano e sostenuti da melodie carezzevoli, e le Mazurke Op. 24, che richiamano la danza popolare polacca sempre viva nei ricordi d’infanzia del compositore.
• ALEXANDER ROMANOVSKI
Nato in Ucraina nel 1984, all’età di tredici anni si trasferisce in Italia, dove studia all’Accademia Pianistica di Imola con Leonid Margarius e nel 2009 consegue l’Artist Diploma presso il Royal College of Music di Londra, studiando con Dmitry Alexeev. All’età di diciassette anni, vince il Primo Premio al prestigioso Concorso Busoni a Bolzano.
Alexander Romanovsky è ospite di molti palchi tra i più prestigiosi al mondo: per citarne alcuni, la Sala principale del Concertgebouw di Amsterdam, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, le sale Asahi e Kioi di Tokyo, il Teatro Municipal a Santiago del Cile, la Sala Verdi al Conservatorio di Milano, la Sala Santa Cecilia del Parco della musica di Roma e il teatro alla Scala di Milano.
Si esibisce regolarmente con le maggiori orchestre in Europa, Asia e nelle Americhe, tra cui le orchestre inglesi Royal Philharmonic, English Chamber, Hallé e Bournemouth Symphony Orchestra, in Italia con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala; con l’orchestra del Teatro Mariinsky e l’Orchestra Nazionale Russa, con la NHK Symphony Orchestra, con la New York Philharmonic al Bravo! Festival Vail e la Chicago Symphony al Ravinia Festival; collabora con direttori quali Vladimir Spivakov, Valery Gergiev, Mikhail Pletnev, Sir Antonio Pappano, Gianandrea Noseda, James Conlon, Krzysztof Urbanski e Diego Matheuz.
Nel 2007, è invitato a tenere un concerto al Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo, alla presenza di Papa Benedetto XVI in occasione del 110 ° Anniversario della nascita di Papa Paolo VI.
Dal 2007, ha pubblicato quattro album acclamati dalla critica su Decca – Beethoven: Variazioni Diabelli, Brahms / Schumann, Rachmaninov: Etudes-Tableaux op.39 e Variazioni Corelli, e più recentemente il Russian Faust.
Alexander Romanovsky ricopre la carica di Direttore Artistico del Vladimir Krainev Moscow International Piano Competition dal 2014.
http://www.alexanderromanovsky.com/