‘La palla rossa’ conclude ‘ScenariDiversi’
La nuova produzione CambusaTeatro in scena a Minusio

Produzione CambusaTeatro Scritto e Diretto da Marco Taddei
Con Elisa Conte, Paolo Livolsi, Anna Lurati, Margherita Saltamacchia, Marino Zerbin

Musiche di Giorgio Mirto Scene di Leonardo Modena Costumi di Simona Paci

venerdì 8 e sabato 9 aprile 2016 alle ore 20.30
domenica 10 aprile 2016 alle ore 18.00
@Teatro di Minusio, Minusio

Lo spettacolo: protagonisti, nascita e sviluppo
Come rappresentare un tema tanto delicato e complesso come la morte senza cadere nella banalità di facili costumi? Attraverso una commedia. Un’idea che potrà sembrare ossimoro ma che in realtà nasconde in sé grandi potenzialità di rappresentazione, e si rivela un ottimo canale per raggiungere il cuore degli spettatori.
La nuova produzione della nostra compagnia CambusaTeatro è uno spettacolo scritto ad hoc da un giovane drammaturgo genovese di talento, che ne cura anche la regia, Marco Taddei.

Una pièce che parla della morte: ce la troviamo in scena in carne ed ossa! Uno spettacolo che racconta la difficoltà impacciata e goffa degli adulti nel rapportarsi ad un ignoto così spa- ventoso come la morte con i bambini.
Si scoprirà però via via che l’infanzia è dotata di mezzi che noi abbiamo dimenticato: la pura ingenuità e la verità delle parole, usate per quello che vogliono indicare e non per essere im- piegate in giri pindarici.
‘La palla rossa’ è una proposta della pedagogista Sonia Lurati, ideatrice, che ha sentito la necessità, se non di dare un senso, di riscattare, un evento del proprio passato. “Per me’ – ci racconta – questo spettacolo è l’occasione di poter dire, attraverso una pièce drammatica e esilarante, quanto la fiducia verso i bambini passi attraverso la consapevolezza che la paura di affrontare il tema della morte sia propria degli adulti, che non vedono in loro quel côté resi- liente che così bene li caratterizza”.
Una storia diventata reale grazie all’incontro con la sensibilità narrativa di Marco Taddei: “Come parlare ai bambini della morte? Il tema porta in sé tante trappole. Uno dei rischi che sentivo era ritrovarmi in facili zone del sentimento che usano il dolore in maniera troppo sem- plice, pornografia del dolore insomma. La storia prende il via dal topos della ‘morte che bus- sa alla tua porta’, ma stimola la fantasia e permette di volare in zone di commedia frizzante, per finire al momento giusto in ciò che realmente ci interessava rappresentare. Ho accostato la gravità del contenuto a un linguaggio e uno stile improntati al comico e al surreale. L’im- maginazione e la fantasia con cui i bambini leggono il mondo sono stati la chiave di volta nel- l’affrontare questo lavoro. Ho scoperto in Sonia
un’umanità che serve al teatro e della quale mi sono innamorato: la sua storia personale e le sua conoscenza pedagogica si sono incontra- te come per magia al mio gusto teatrale e al mio desiderio creare nuove storie”.
Così è nata ‘La palla rossa’: una commedia che tratta l’argomento con ironia e, non è un ossimoro, con uno slancio verso la vita, che saluta la morte come una compagna. I perso- naggi dello spettacolo si ritrovano a faccia a faccia con la Morte, a tu per tu con il problema dell’affrontarla, e nel vivere questi attimi cre- scono, come in una sorta di bildungsroman rovesciato, dove sono gli adulti a smettere di comportarsi come bambini.

Una commedia surreale sulla morte, ma non solo, sui bambini e per i bambini, che Cambu- saTeatro ha deciso di mettere in scena affian- cando i propri attori ad un cast internazionale, e che perpetua la tradizione della compagnia di un teatro necessario e educativo.
Vi aspettiamo a teatro!