Festival dei Festival di Lugano, rassegna internaz. della cinematografia di montagna (29 ago – 6 sett 2014)
Festival dei Festival di Lugano, rassegna internaz. della cinematografia di montagna (29 ago – 6 sett 2014)
Storia, organizzazione, scopi e attività della Rassegna.
Il Festival dei Festival (Rassegna Internazionale dei festival della cinematografia Alpina), è stato ideato da Marco Grandi (alpinista) nel 1994. L’intento di questo Festival è la divulgazione della cinematografia e, in senso ampio, della cultura alpina inserendosi subito nel tessuto cantonale, svizzero e della vicina Italia, grazie a delle proposte sempre d’attualità e da un contenuto culturale di grande spessore. Maggiori info al link ufficiale: http://www.festival-dei-festival.ch/
L’organizzazione fa capo ad un ridotto gruppo di lavoro composto da Marco Grandi e da alcuni altri collaboratori, quasi tutti volontari. Libera da ogni ideologia, senza interessi finanziari di sorta ma con il solo scopo di valorizzare il nostro comprensorio alpino e promuoverne la sua cultura in tutte le sue forme e attività, questa rassegna annuale porta a Lugano grandi eventi cinematografici (ma non solo) di vari continenti del mondo, aventi come soggetto tutte le espressioni (dalla quotidianità all’alpinismo, dall’escursionismo, alla protezione ambientale, alla cultura) del vivere in montagna.
Nella realtà ticinese e svizzera il «rapporto con la quota», con l’altura, costituisce indubbiamente un tassello importante del nostro vivere comune: del resto sono attive diverse associazioni (dal CAS, alla FAT, agli «Amici della natura» ecc.), con decine di migliaia di affiliati, che vivono intensamente questo straordinario rapporto culturale, ambientale, alla ricerca del silenzio, della meditazione, ma anche di fattiva aggregazione fra i vari ceti che compongono la nostra società.
Anche per questo il Festival dei Festival riscuote un interesse generalizzato, grazie alle sue promozioni collegate al territorio (pomeriggio con allievi di scuole elementari e medie, concorso TeleTicino per cineamatori, Memorial Luca Sganzini, concerti, gruppi canori, esposizioni di artisti ticinesi, d’oltre San Gottardo ed esteri).
Prime di libri, dibattiti (del dibattito internazionale sul mistero del Cerro Torre, tenutosi a Lugano in occasione del Festival 2007, dal quale è scaturito il libro “Cerro Torre Aspettando un chiodo – il Tavolo di Lugano”, del quale se ne è parlato in tutto il mondo).
Dal locale al globale, con la miglior produzione cinematografica di livello mondiale, che sull’arco di sedici rassegne ha portato a Lugano più di mille pellicole: è questo il filone su cui si attesta il Festival dei Festival. Dall’arco alpino alla Patagonia, dall’Himalaya ai Poli, telecamere, cineprese e macchine fotografiche azionate dalle grandi firme dell’alpinismo e dell’avventura mondiale hanno trasmesso cultura, performances, drammi, emozioni e scritto pagine importanti, che fanno anche parte della storia dell’umanità, come la conquista dei Poli e dell’Everest.
Abbiamo valorizzato anche la produzione ticinese che si inserisce in questo filone emblematico.
Molti gli ospiti di valore mondiale venuti a Lugano a portare le loro testimonianze: a cominciare da Reinhold Messner, l’uomo che per primo ha scalato tutti i 14 «ottomila» himalayani, così come Edurne Pasaban, la grande alpinista spagnola prima donna al mondo ad aver conquistato, anche lei come Messner, tutte le vette oltre gli 8000 metri senza dimenticare lo scrittore e scalatore Erri De Luca ospite straordinario della passata edizione.
In questo senso questa Rassegna dà un contributo importante anche alla «visibilità» cantonale, sul piano turistico-culturale, ma non solo: la presenza dapprima a Lugano e poi a Mendrisio dell’Istituto delle Alpi legato all’USI (con cui l’International Alliance for Mountain Film ha tenuto lo scorso anno le Giornate del Cinema) che rappresentano un collegamento con una realtà istituzionale di cui possiamo, come ticinesi, andare fieri, anche perché tiene vivi, sull’arco dell’anno, buona parte dei postulati che il Festival dei Festival promuove.
Quasi tutte le manifestazioni sono per principio a entrata libera