La rivista Schweizer Illustrierte/L’Illustré ha scelto il nostro cantone quale meta per il consueto appuntamento che ogni anno organizza in occasione della Festa Nazionale con un rappresentante del Consiglio federale. Il ticinese è stato accompagnato da un gruppo di 160 lettori che hanno trascorso con lui dei momenti conviviali all’Alpe di Sorescia, in territorio di Airolo.
È stata un’occasione di festa e di scoperta di un suggestivo angolo del Ticino, oltre che una giornata ricca di cibo genuino e di musica popolare. Le cime che attorniano la zona del Passo del San Gottardo hanno fatto da cornice all’escursione che si è svolta con un cielo azzurro e un clima molto piacevole lo scorso 31 luglio, alla presenza di un gruppo di lettori del settimanale particolarmente diffuso a nord delle Alpi e in Romandia. Dal Passo, accompagnati da alcuni monitori e monitrici d’escursionismo di TicinoSentieri, il consigliere federale Ignazio Cassis e tutti gli altri partecipanti si sono dapprima recati a piedi alla diga del Lago della Sella per poi raggiungere l’Alpe di Sorescia, a circa 2’150 metri di altitudine. Un’incantevole passeggiata allietata durante i momenti conclusivi dalla musica dei Corni da Curzönas.
All’Alpe di Sorescia – dove l’accompagnamento musicale è proseguito con le note della Bandella Ritom – l’Unione Svizzera dei Contadini (USC) ha offerto ai presenti un pranzo a base di polenta e altri prodotti locali ispirato al brunch del Primo d’Agosto che viene organizzato qui dai gestori dell’alpe, la famiglia Lombardi, da 30 anni. La Festa Nazionale è stata anche al centro del discorso pronunciato dal Consigliere federale, il quale durante la giornata ha avuto la possibilità di chiacchierare informalmente con i partecipanti e di scattare fotografie insieme a loro. Durante il momento ufficiale hanno portato un saluto anche il vice direttore dell’USC Urs Schneider, il presidente di Ticino Turismo Simone Patelli e il sindaco di Airolo Oscar Wolfisberg.
L’evento – organizzato da Schweizer Illustrierte/L’Illustré in collaborazione con l’Unione Contadini Ticinesi, Ticino Turismo, l’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino e TicinoSentieri – ha permesso di mostrare agli ospiti provenienti dalla Svizzera tedesca e romanda una regione che rappresenta uno spaccato di quanto il Ticino offre ai suoi visitatori: natura incontaminata e adatta alle attività all’aria aperta, l’impegno verso un cantone più sostenibile anche grazie all’innovazione (e il Parco Eolico del San Gottardo rappresenta un buon esempio in tal senso), ma soprattutto la passione delle persone che si adoperano a valorizzare luoghi, eventi e prodotti del territorio.