«Leonardo da Vinci 3D», per tuffarsi nella mente di un maestro del Rinascimento italiano, fra ologrammi, realtà aumentata e percorsi multisensoriali – e un nuovo concetto espositivo per il Museo del Castello di Montebello, per reimmergersi nella storia della nostra regione: questo l’affascinante percorso culturale che, insieme alla mostra «immaginatura» a Castelgrande (16.05 – 08.11.2020), segna la riapertura dei Castelli di Bellinzona per l’estate 2020.
All’indomani di una delle più drammatiche crisi sanitarie della nostra epoca, che ci ha costretto a fermarci e sospendere ogni attività nell’attesa che ‘passasse la tempesta’, occorre adoperarsi per riuscire a rimettere in moto la complessa macchina che alimenta la nostra società: dall’economia al turismo, dai piccoli commerci alle grandi aziende, dallo sport alla cultura – uno strumento, quest’ultimo, fra i più preziosi per stimolare la rinascita post-pandemia e favorire il ritrovamento di quel senso di comunità e di coesione sociale di cui tanto si è percepita la mancanza durante gli scorsi mesi.
In questa prospettiva, la Città di Bellinzona non può che salutare con grande piacere due iniziative che infondono nuova linfa vitale nella scena culturale urbana: la riapertura del Museo del Castello di Montebello a seguito degli importanti interventi svolti dalla Sezione della Logistica (DFE) e dal Servizio archeologia dell’Ufficio dei Beni Culturali (DT), con il fine di dotare il Museo di un nuovo concetto espositivo, e l’inaugurazione della mostra «Leonardo da Vinci 3D» al Castello di Sasso Corbaro; organizzata in collaborazione con l’OTR Bellinzonese e Alto Ticino e con Medartec Distribution di Firenze; un percorso avveniristico che condurrà il visitatore alla scoperta delle opere del grande maestro fiorentino.
Due esposizioni di notevole rilevanza culturale ed artistica e di grande richiamo, che contribuiranno a valorizzare i Castelli, simbolo della Città di Bellinzona ed elemento imprescindibile nel percorso di rilancio culturale, associativo e turistico della regione durante
La prossima estate. Due esposizioni che, attraverso prospettive diverse, ma complementari, segnano un ponte fra il nostro passato, fatto della storia della Fortezza medievale patrimonio UNESCO e dei reperti archeologici provenienti dal territorio ticinese, e quello universale, con la ricostruzione delle invenzioni che hanno mutato per sempre la storia dell’umanità – e il nostro futuro, proiettandoci nel mondo della tecnologia e dell’innovazione. Un percorso che, alla luce dei recenti avvenimenti, appare ancor più significativo nel ricordarci l’importanza di conservare la memoria di quanto avvenuto e, insieme, guardare con ritrovata fiducia e ottimismo entusiasmo al futuro.
Apertura al pubblico:
Dall’11 giugno all’8 novembre 2020
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00
Per maggiori informazioni rivolgersi all’ufficio Turistico di Bellinzona presso Palazzo Civico, 091 825 21 31 oppure www.bellinzonese-altoticino.ch o www.incitta.ch