Il Partito Comunista della Svizzera Italiana annuncia con sconcerto l’assassinio, da parte del criminale esercito di Israele, del compagno Imad Assfour, esponente di primo piano e dirigente giovanile del Partito del Popolo di Palestina (PPP: http://www.ppp.ps/), una delle storiche organizzazioni comuniste del Paese martoriato dai sionisti, che è attualmente rappresentato da un deputato presso il parlamento palestinese. Dalle informazioni che ci sono giunte i militari israeliani avevano pochi giorni fa ucciso anche suo padre.
Israele, insomma, non sta solo compiendo una sanguinosa pulizia etnica ai danni del popolo palestinese, colpendo intenzionalmente anche bambini, scuole e ospedali, ma sta approfittando della situazione e della totale impunità che gode a livello internazionale, per eliminare fisicamente anche gli esponenti della sinistra laica araba, a dimostrazione che la questione “islamista” è in realtà solo una scusa del regime razzista di Tel Aviv per procedere con i propri disegni coloniali.
Il popolo palestinese si sta eroicamente difendendo dall’invasore sionista: si tratta di una lotta partigiana di liberazione nazionale e come tale la sinistra unita ha il dovere di sostenerla. Ci appelliamo alla sinistra svizzera affinché si unisca senza se e senza ma, abbandonando ogni velleità di equidistanza, perché fra vittime e carnefici, fra aggrediti e aggressori, non esiste alcuna via di mezzo possibile, ma ci si deve schierare.
Invitiamo in particolare il Partito Socialista (PS) a rompere le relazioni sia con l’associazione italiana “Sinistra per Israele” rappresentata dal loro amico Piero Fassino sia con i sionisti del Partito Laburista Israeliano, partner del PS nell’ambito dell’Internazionale Socialista! Di fronte a quanto sta accadendo, almeno a sinistra, infatti, non ci può essere alcuna ambiguità!
Partito Comunista della Svizzera Italiana
Massimiliano Ay, segretario politico
http://www.partitocomunista.ch