Di certo le direttive emanate dal Governo Ticinese dovranno essere rispettate, in quanto si presume abbiano gli elementi sufficienti per aver preso queste decisioni. Se HCAP perderà fr 180mila e HCL ca. fr 300mila. Cifre importanti che però non ci lasciano esterrefatti. Quello che invece ci preoccupa è che il Governo non parla di economia, di compensazione tanto che le grandi ditte, dall’alto della loro capacità economica hanno semplicemente richiesto orario ridotto e si salvano alla meno peggio. Il problema, e ETC ha fatto un piccolo sondaggio presso piccoli ristoranti e piccoli commercianti, senza troppi mezzi economici, per loro la perdita è importante tanto da mettere a rischio la loro sopravvivenza dell’attività commerciale. Questi piccoli imprenditori si aspettano delle soluzioni adatte a compensare le loro enormi perdite. Niente di tutto questo, si parla di numeri, di casi, di test e dulcis in fundo ci fanno vedere dei video come dobbiamo lavarci le mani. Ci sembra poca la sensibilità verso la popolazione che oltre al rischio di contagio vede andare in fumo anni di duro lavoro! Il medico cantonale, con quasi non celata soddisfazione dichiara in CS che non siamo più solo noi per cui la situazione si stà normalizzando nella sua eccezionale gravità. E da tre giorni che ci ripetono le stesse filastrocche senza dare soluzioni all’economia che soffre veramente.
Evidentemente necessarie le affermazioni di lavarsi spesso le mani, se si starnuta mettere un fazzoletto davanti alla bocca, se non il caso lavarsi sempre le mani. Ci vuole anche il buon senso della popolazione e qui siamo certi della serietà della popolazione stessa. In base all’andamento futuro verranno prese decisioni inerenti alla prevenzione. Preoccupazioni verso le case anziani, continua il medico cantonale, che si sono istituiti dei gruppi di lavoro per assumere informazioni al riguardo. Ad oggi il caso confermato è uno, vi sono parecchi casi sospetti e si prega di non lasciarsi prendere dall’ansia.
Durante il tempo delle domande, in grande difficoltà nel rispondere il dottor Merlani che risulta non essere presente sul territorio, mentre il Dir. del Dipartimento Sanità ha risposto in maniera completa e trasparente alle domande assumendosi eventuali critiche e responsabilità, chiedendo però di capire la situazione tutti assieme e cercare di essere unilaterali nelle informazioni. Tra l’altro il moderatore ha voluto chiudere il tempo delle domande, mentre lo stesso Raffaele De Rosa ha permesso il continuare con le domande. Cheapeau!
Alla fine speriamo che il buon DIO ci metterà ancora una pezza al più presto per evitare danni sia alle persone che alle cose, magari irreparabili.