Il Partito Comunista ha appreso da fonti verificate la notizia del licenziamento in tronco dell’attuale direttore dell’Istituto Sant’Eugenio di Locarno, il quale è attualmente un Centro oto-logopedico per bambini con difficoltà di sviluppo del linguaggio finanziato interamente dal Cantone.
Si tratta del secondo cambio al timone pedagogico della scuola nel giro di un anno, dopo che la precedente direttrice aveva dato le dimissioni al termine dello scorso anno scolastico in polemica con la gestione del comitato dell’Associazione Istituto Sant’Eugenio. Una situazione difficile, che l’attuale Comitato sembra non essere in grado di gestire per assicurare a una scuola specializzata la necessaria continuità pedagogica.
Il Partito Comunista, con il suo deputato in Gran Consiglio Massimilano Ay, aveva presentato lo scorso 1 marzo 2019, (https://www4.ti.ch/poteri/gc/messaggi-e-atti/ricerca/risultati/dettaglio/?user_gcparlamento_pi8%5Battid%5D=99834&user_gcparlamento_pi8[ricerca]=scuole+a+gestione+privata), un’interrogazione per chiedere delucidazioni al DECS riguardanti presunte problematiche circa la laicità della gestione della scuola, sulla base di informazioni dichiarate dalla scuola stessa sul proprio sito.
Alla luce di queste ultime informazioni, non possiamo dunque che esprimere ancora maggiori perplessità circa l’opportunità di una gestione a carattere privato di una scuola finanziata interamente dal Cantone con i soldi pubblici, e auspichiamo che il DECS assuma finalmente la gestione diretta del Centro oto-logopedico di Locarno.