Che la sanità sa un problema da risolvere lo sanno anche i paracarri, ma che per risolvere i conti dello stato siano i privati cittadini a doverne sopportare le conseguenze è maledettamente scorretto. Vi sono famiglie che hanno veramente difficoltà, vi sono famiglie che hanno le loro coperture a fr 2500 di franchigia perché non ce la fanno, mettendo così a repentaglio la propria salute evitando di andare dal medico perché non hanno i soldi ! Se il cantone pensa che sia sufficiente diminuire i sussidi per mettere a posto i conti dello Stato e risolvere tutto, con ogni probabilità i nostri governanti non sono al loro posto. Quando poi sempre i nostri governanti sono stati felici di ricevere un quarto del dovuto (premi pagati dai ticinesi in più per alleviare costi ai cantoni ricchi), allora capiamo come veramente i tempi in arrivo siano durissimi per le migliaia di persone oneste che lavorano e cercano di risparmiare in famiglia per evitare la bancarotta. In famiglia, quando i conti non vanno più si comincia a risparmiare sui natel, sul ristorante, sui beni superflui, senza necessit d ritirarsi in un castello a pensare come fare a risparmiare senza che gli amici ricconi ne abbiano un danno. Ecco allora la bacchetta magica: ridurre i sussidi cassa malattia e in generale ridurre la socialità. Non sapendo che con queste operazioni si risolvono apparentemente i problemi ora creando in futuro situazioni drammatiche. Chidete ad ogni politico cosa costa un pannello di burro da cucina nei tre grandi magazzini ? Non lo sanno ! E volete che questi gestiscano i nostri milioni … Allora fanno quello che saremmo capaci tutti di fare; tagliare sussidi ad innaffiatoio, mettendo molta gente in grave difficoltà. Intanto loro e i ”ricchi” i sussidi non li percepiscono e non hanno alcuna difficoltà pagare i premi, alti che siano. Anzi i ricchi, risaputo che per il loro status di agiatezza sono anche più sani, si premuniscono con coperture assicurative esagerate…. E noi dovremmo votare a favore dell’impoverimento della povera, brava e onesta gente che lavora…. NO, un NO grande come una casa contro il taglio dei sussidi della cassa malattia.