Sarà una questione di interpretazione, ma vedere come ai nostri si chiedono tasse per far parte di associazioni, che tutto hanno meno che salvaguardia del proprio lavoro, mentre dall’estero e ora anche dalla Svizzera Tedesca si può operare sul territorio ticinese senza limite, ecco che ai ticinesi imprenditori si chiede nuovamente l’ennesimo inutile balzelli. Se proprio di tasse bisogna far pagare queste devono essere riscosse a ditte e privati esteri che vengono ad operare, in importi iimportanti da paragonare poi le varie esecuzioni al nostro valore del franco, ma non viceversa. Forse in questa fase in cui le casse stanno male, qualcuno ha perso la visione d’insieme e va a tartassare quel settore che invece dovrebbe essere sostenuto ed alleggerito da balzelli vari. Ma! la politica sempre ancora ci stupisce per incapacità di lettura dei veri problemi che attanagliano la popolazione…. (ETC/rb)