Basta,basta e basta. Siamo stufi, stufissimi di sentire dirigenti di club che quasi quasi prendono sottogamba il problema, rimandando sempre ad altri le colpe e le soluzioni. Noi di ETiCinforma siamo sempre stati duri e severi verso i club che a nostro modo di vedere fanno troppo poco e sembra non volersi rendere conto della gravità del problema. Ultime parole del responsabile della sicurezza del FCL è che se ci fosse uno stadio nuovo ciò non capiterebbe…. Sono solo storie e tentativi infantili di nascondersi dietro un dito. Per combattere la violenza negli stadi, pochi facinorosi, basta un servizio di sicurezza interno ed esterno efficiente e che sia effettivamente severo. E sia anche chiaro che i costi della sicurezza devono essere tutti unicamente a carico dei vari club. Visto che sono club milionari, con gestioni folli di soldi per pagare alcuni giocatori con stipendi da capogiro per le nostre latitudini e per gli spettatori presenti, non vogliamo che nessun costo della sicurezza venga sostenuto dallo Stato. Se vi è intervento delle varie polizie comunali, intercomunali e cantonali e anche dell’esercito, i costi devono essere tutti fatturati ai club. Se non si è in grado di garantire la sicurezza, si abbassi la cresta e si chieda aiuto concretamente per arrivarne a una. Non parlateci mai più di nuovo Cornaredo, di nuova Valascia, a meno che a finanziare queste cattedrali nel deserto siano unicamente i privati, perché prima di ogni investimento va riportato lo sport ai giusti valori di festa popolare e non di sommossa rivoluzionari con guerriglia popolare. Basta, non se ne può più e che le federazioni cantonali inizino anche ad intervenire presso le giovanili, perché da qui nasce il bubbone !!! E ci spiace che per colpa di questi deficienti gente che mette il cuore e anche il borsino rischia di essere demoralizzata e valuta anche l’abbandono dalla scena. Il Ticino merita di valorizzare le proprie squadre, ma non ad ogni costo. (ETC/rb)