A prescindere che il tampone dovrebbe essere a pagamento dei privati, ma questa è un’altra storia, quello che fa male è che si riesce a fare un tampone da certi medici per fr 10.- (in Ticino) come pure a franchi più elevati e la Confederazione rimborsa fr 36.- per tampone a farmacie. E’ stato calcolato che l’operazione costa alla Confederazione ca. 1 mio di franchi svizzeri al giorno. Che lo Stato intervenga laddove vi è bisogno ci va benissimo, anzi dovrebbe potenziare gli aiuti Covid10 a quei piccoli commercianti, artigiani dislocati sul territorio per compensare le perdite reali e non usare i NOSTRI SOLDI per dare guadagni stratosferici alle farmacie, che di per loro sono una categoria con guadagni, permettetemelo di scriverlo, abnormi ed ingiustificati. Un sistema che favorisce le farmacie, che penalizza i pazienti e farà, come lo è di fatto, esplodere nuovamente i costi delle casse malattie. Non perché quest’anno i premi non sono aumentati, anche questa una grossa bugia, che nell’immediato non aumenteranno. Basta a guadagni stratosferici per i farmacisti sulle spalle dei pazienti e della comunità. Dovremmo cominciare a pensare a Farmacie di Stato con prezzi calmierati, forse sarebbe un mezzo per far capire che la Cuccagna stà finendo. Marciare così grossolanamente sulla Sanità è poco etico e al limite della coscienza stessa.
E se dovessimo analizzare il tutto ci accorgeremmo come la legge dia i mezzi alle farmacie per guadagnare soldi facili. Consulenza per vendermi un pacchetto di pastiglie con ricetta medica, sovra prezzo esagerato per servizi fuori orario, insomma iniziamo a fare pulizia dalle farmacie, per non fermaci ma andare a valutare gli sprechi di soldi pubblici negli ospedali, nelle case anziani non a favore del personale che opera in condizioni indegne, ma semplicemente per dare lauti guadagni a medici esterni e a fornitori che se ne approfittano.
Non dimentichiamoci anche i test rapidi che per 5 prove ci fanno pagare fr 20.- e non servono a un benemerito tubo in quanto affidabilità. Vorremmo sapere cosa li pagano i farmacisti. Cavalcare la salute per lucrare è vergognoso e indegno di uno stato democratico.
VOLGIAMO PULIZIA NEL SISTEMA SANITARIO E CONTROLLI VERI SULLA DINAMICA DEI COSTI, il tutto a beneficio della popolazione con premi cassa malati che devono diminuire almeno della metà.
I politici dove sono, salvo i loro teatrini in ottobre dove vanno in 4 gatti in piazza a contestare, sapendo che non ottengono niente ma fanno campagna elettorale. Ah, vero molti fanno parte di vari CdA legati direttamente e/o indirettamente al sistema…. CAPITO LA STORIA!