50+40
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione degli Eventi 50+40 alla presenza di Deborah Solcà, direttore generale dell’Associazione Comunità familiare, Federica Invernizzi Gamba, direttrice del Consultorio familiare e Martin Hilfiker, direttore del Servizio per le dipendenze da sostanze.
Il 2022 è un anno speciale per l’Associazione Comunità familiare: il suo Consultorio familiare, attivo dal 1972, prima nella sede di Lugano e poi anche a Bellinzona raggiunge il traguardo dei 50 anni. L’Antenna Icaro del Servizio per le dipendenze da sostanze, con sede a Bellinzona e a Muralto, festeggia 40 anni dall’inizio della sua attività nel 1982.
50+40 è il nome che l’Associazione ha scelto per promuovere gli eventi legati ai festeggiamenti di questi due Servizi che, insieme al Laboratorio21 ad Arbedo-Castione, al CEM Foyer Casa di Pictor a Mendrisio e alle attività del settore del volontariato (Gruppo Infanzia e Gruppo Colonie) completano l’offerta messa a disposizione della popolazione.
In particolare, il 7 settembre 2022 alle ore 18.30 presso il Teatro Foce a Lugano si terrà lo Spettacolo teatrale SHORT SKIN, una produzione Aia Taumastica, in collaborazione con Centro Artistico MAT.
Il 22 settembre 2022 dalle 08.45 alle 12.45, presso l’Hotel Pestalozzi a Lugano, si terrà il Seminario LESSICO FAMILIARE Parole, azioni e silenzi nelle dinamiche di comunicazione quotidiana. Entrambi gli eventi sono gratuiti con conferma di partecipazione all’indirizzo eventi@comfamiliare.org
Il CONSULTORIO FAMILIARE
Un po’ di storia: Comunità familiare è stata costituita in associazione nella primavera del 1971 in risposta alla pressante necessità di conferire una precisa veste giuridica all’attività di aiuto alle coppie e alle famiglie, sviluppatasi a partire dal 1965. Una scelta importante e combattuta tra chi riteneva necessario mantenere un carattere informale e movimentista per i gruppi interni a Cf e chi preferiva optare per la formalizzazione dello statuto associativo, per meglio valorizzare un servizio che abbisognava di un riconoscimento sul piano sociale e, cosa avvenuta molti anni dopo, sul piano statale.
Nella sede dell’attuale quartiere Maghetti prima (e in Via Trevano poi) a Lugano e dei locali della Casa del Popolo a Bellinzona (più avanti nella sede di Viale Stazione 2) si è via via strutturata l’attività consulenziale. La domanda aumentava progressivamente e le risposte richiedevano sempre
maggior impegno, tanto da motivare i volontari attivi in questo servizio ad acquisire competenze vieppiù specifiche e qualificanti. Volontari sì, ma anche specialisti in grado di operare con grande credibilità e attenti anche a rilevare dall’esperienza consulenziale quegli indicatori che consentono di sviluppare riflessioni critiche sulle questioni familiari, sulle strategie per affrontarle e, laddove possibile, per prevenirle. L’obiettivo era di rendere la famiglia stessa più partecipe e responsabile della propria sorte, nell’intento anche di favorire una maturazione politica attorno a temi quali il divorzio e l’educazione sessuale. Comunità familiare venne interpellata, alla fine degli anni ottanta, nella progettazione di una legge destinata a promuovere e sostenere i consultori familiari nelle diverse regioni del Cantone. Un evento significativo della volontà politica di rendere operativi gli intendimenti dell’articolo 171 del Codice Civile Svizzero “affinché in caso di difficoltà matrimoniali, i coniugi possano rivolgersi, insieme o separatamente, a consultori matrimoniali o familiari”. Un tangibile riconoscimento per l’Associazione che si è trovata, grazie alla sua esperienza, ad essere significativa ispiratrice di questo progetto d’intervento.
La legge cantonale sui consultori matrimoniali – familiari entra in vigore il 20 febbraio 1989. Su questa base viene negoziata con lo Stato – l’attuale Divisione della giustizia del Dipartimento delle Istituzioni
– la messa in funzione dei quattro consultori previsti dalla pianificazione (quello di Lugano e Bellinzona di Comunità familiare e quello di Mendrisio e di Locarno del Centro Coppia e famiglia).
Dal 1989 a Lugano e dal 1992 a Bellinzona, Comunità familiare assicura professionalmente il suo servizio.
Il presente – Il Consultorio familiare si occupa oggi di accogliere, sostenere e accompagnare individui e famiglie confrontate, in un momento o l’altro del loro percorso di vita, con difficoltà personali, relazionali o educative dentro e fuori la famiglia. Il Consultorio offre a chi ne fa richiesta la possibilità di esprimersi, di essere ascoltata e di riflettere sulla propria situazione familiare e personale. I principali servizi offerti sono quelli di Consulenza – individuale, di coppia e di famiglia – di Mediazione familiare e di Ascolto dei figli minorenni su mandato delle Autorità. Il Consultorio propone inoltre il Gruppo di parola per figli di genitori separati o divorziati e il Gruppo per i neo papà in collaborazione con lo Studio Levatrice di Bellinzona. È inoltre attivo nella formazione a terzi. Da marzo 2022, in collaborazione con il Gruppo Infanzia dell’Associazione, ha preso avvio il progetto Officina13 che ha visto la riapertura del Centro bambini, la proposta di serate formative per neo e futuri genitori nonché l’organizzazione di incontri accompagnati per figli di genitori separati. Il Consultorio familiare opera su mandato del Dipartimento delle istituzioni ed è parzialmente sussidiato in base agli artt. 75a – 75g della Legge d’applicazione e complemento del Codice civile svizzero, del 18 aprile 1911.
I Consultori di Cf rappresentano una realtà ben consolidata sul territorio e collaborano in maniera proficua con le Autorità che si occupano di famiglie e minori. Le cifre relative al numero di nuove richieste aumentano di anno in anno, e i contatti con la rete di Servizi sono molto buoni.
I casi con i quali siamo confrontati diventano sempre più complessi, e la complementarità e la collaborazione delle diverse figure professionali all’interno del Consultorio, permette di accompagnare l’utenza in maniera più completa e si rileva estremamente arricchente anche per i collaboratori stessi.
L’ANTENNA ICARO
L’intervento dell’Associazione Comunità familiare nel settore delle tossicodipendenze è garantito dal Servizio per le dipendenze da sostanze che comprende le attività di ANTENNA ICARO – CENTRO DI COMPETENZA (a Bellinzona e a Muralto) e di Laboratorio21 (ad Arbedo-Castione).
Un po’ di storia – Nel 1975, a seguito della revisione della Legge federale sugli stupefacenti, la Svizzera risponde al problema droga con una modifica legislativa che propone due cambiamenti sostanziali: la punibilità del consumo e il mandato ai Cantoni affinché si occupino degli interventi sul campo.
Nel 1978 entra in vigore la prima Legge cantonale di applicazione che prevede la costituzione del Gruppo operativo droga (GOD) che elabora un primo Piano cantonale degli interventi che decide di affidare ad enti privati e, proprio in questo senso, chiede a Comunità familiare la disponibilità ad assumersi la gestione dell’Antenna prevista nel Sopraceneri.
L’Associazione annoverava in quel momento anche un Gruppo emarginazione e droga composto da genitori e docenti che nel dicembre 1980 elaborano un progetto di Antenna che viene presentato ai soci in quattro incontri regionali.
L’11 aprile 1981 il Comitato di Cf approva il progetto e lo invia al GOD, che lo accetta e lo trasmette al Consiglio di Stato. Nell’autunno dello stesso anno, poiché il Consiglio di Stato non dava seguito alla procedura, il GOD rassegna, in segno di protesta, le dimissioni. Dopo la prevedibile polemica il Consiglio di Stato elabora un messaggio governativo all’indirizzo del Gran Consiglio che, nel marzo del 1982, approva il credito inerente un’Antenna per il Sopraceneri.
Il 13 maggio 1982 avviene l’apertura ufficiale di Antenna Icaro a Bellinzona e nel 1986 viene aperta, su richiesta anche dei Comuni del Locarnese, una sede di Antenna Icaro a Muralto.
Nel 2007, viene creato il Centro di competenza con l’integrazione nell’équipe di Antenna Icaro a Muralto delle figure sanitarie (medico psichiatra ed epatologo, infermiere) e con la somministrazione diretta delle cure sostitutive (metadone). Poco dopo nasce il secondo centro di Competenza a Bellinzona.
Antenna Icaro è un servizio ambulatoriale, attivo dal 1982, rivolto a persone coinvolte da un problema di dipendenza da sostanze psicoattive, ai loro familiari e a chiunque necessiti d’informazioni e consulenza sulle dipendenze. L’équipe multidisciplinare si avvale delle competenze diversificate di operatori sociali, infermieri psichiatrici, psicoterapeuti e medici psichiatri. Offre servizi di consulenza per il controllo del consumo, trattamenti medici e terapie sostitutive, valutazioni diagnostiche e psicoterapie individuali, screening tossicologici, collocamenti in centri terapeutici residenziali e consulenze mediche per problematiche legate a patologie del fegato. Offre inoltre, tramite FAST (Famiglia / Adolescenza / Sostanza / Terapia) un servizio rivolto ai giovani che consumano canapa o altre sostanze e alle loro famiglie, per aiutarli a capire quello che sta loro accadendo e a scoprire e utilizzare consapevolmente le risorse a loro disposizione.
Tramite il Sostegno abitativo viene attuato inoltre un intervento finalizzato ad aiutare gli utenti a sviluppare e mantenere un’autonomia presso la propria abitazione, garantendo loro condizioni di vita dignitose.
Prestare ascolto e accogliere le persone, la loro storia, la loro cultura, i loro bisogni e le loro risorse: è questo quello che accomuna questi longevi Servizi dell’Associazione che continuano ad operare con efficacia e con la passione dei professionisti che li amano, radicati nel territorio e attenti a cogliere l’emergere di nuove esigenze e i mutamenti della società.
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