Nell’anno appena trascorso, più giovani rispetto all’anno precedente hanno portato a termine un «servizio agricolo». Questi servizi sono organizzati da Agriviva, un’organizzazione senza scopo di lucro, che è estremamente soddisfatta di come è andata la stagione nel suo 75esimo anniversario.
Nel 2021, circa 1’400 adolescenti e giovani adulti di età compresa tra i 14 e i 24 anni hanno potuto assaporare l’aria di campagna nelle fattorie di tutta la Svizzera grazie ad Agriviva, sostenendo le famiglie che li hanno ospitati per un totale di oltre 21’000 giorni di servizio.
Una sfida alla pandemia e alla distanza che c’è tra città e campagna
«Siamo molto soddisfatti dell’aumento del numero di partecipanti di poco più del 2% nell’anno dell’anniversario», afferma il Direttore di Agriviva Ueli Bracher, aggiungendo: «lo vediamo anche come un contributo attivo per colmare la tanto citata distanza tra città e campagna». Bracher ritiene che questo incremento sia dovuto anche a un aumento generale dell’interesse per temi come la natura, l’agricoltura e la produzione alimentare, nonché a un aumento del numero di scuole partecipanti.
Anche poiché presso la famiglia ospitante poteva soggiornare un solo giovane per volta, i servizi si sono potuti svolgere regolarmente, nonostante il Covid-19 e osservando tutte le misure di protezione necessarie.
Il numero di servizi nel Canton Ticino è raddoppiato
La stagione è stata particolarmente positiva nel Canton Ticino, dove il numero di servizi è quasi raddoppiato, passando dai 65 dell’anno scorso a 123. «Uno dei motivi principali dell’aumento è stata l’abolizione delle restrizioni legate al coronavirus per l’ingresso nel Paese per i giovani provenienti dall’Italia». È questa l’analisi di Anita Tomaszewska, la responsabile di Agriviva per il Ticino presso l’Unione Contadini Ticinesi (UCT).
Cosa fa Agriviva
Agriviva dà ai giovani l’opportunità di fare qualcosa di significativo nel loro tempo libero con dei brevi incarichi volontari che vanno da una a otto settimane, in circa 500 fattorie in Svizzera. L’associazione, senza scopo di lucro e con sede a Winterthur, è stata fondata nel 1946 come «Servizio agricolo volontario» ed è stata ribattezzata Agriviva dieci anni fa.
Nei suoi 75 anni di attività, oltre 300’000 giovani hanno approfittato dell’offerta e si sono potuti avvicinare attivamente all’agricoltura. I partecipanti ricevono vitto e alloggio gratuiti, una piccola paghetta, un biglietto gratuito per il viaggio di andata e ritorno con le FFS e una conferma scritta ufficiale dell’avvenuto servizio.
I giovani interessati e le nuove famiglie ospitanti possono registrarsi su www.agriviva.ch.