Quante lamentele sentiamo fra la gente, che quel dato evento, quella conferenza, quell’incontro non viene pubblicato o non si dà l’importanza che gli organizzatori pensano di meritare. Ci sono modi diversi di esprimere le opinioni, i giornali in formato cartaceo hanno tempi e ritmi, come spazio abbastanza diversi rispetto altri media online. Ma a prescindere da questo ogni editore privilegia la propria linea editoriale. Chi pensa che la notizia del giorno è un incidente della circolazione sul Monteceneri, dando a questa informazione la prima pagina, chi invece pensa che la rapina in una gioielleria sia da prima pagina. Chi ancora chi ritiene che un assassinio da noi meriti un risalto straordinario per cercare di stimolare le curiosità morbose della gente. Il tutto, e non è sicuramente un delitto, per privilegiare gli abbonamenti, gli utenti o la divulgazione del proprio media. Tema a cui nessuno sfugge, neppure noi. Poi ognuno, liberamente, sceglie liberamente dove abbonarsi, chi leggere e sempre liberamente sceglie come disdire abbonamenti e via dicendo. Il nostro sogno dell’11 aprile 2006, quello di fare informazione diversa e più legata al territorio in ogni sua sfaccettature, lo abbiamo realizzato. Avevamo deciso allora che sul nostro giornale, giornaletto, foglietto, chiamatelo come volete voi, non avremmo mai dato risalto a notizie negative, anzi non le avremmo proprio trattate. Sono passati oltre sette anni, abbiamo fatto degli step di crescita e di metamorfosi, ma questo nostro principio è rimasto saldo e un unicum nella regione. Avevamo il sogno di dare visibilità a chi, per i motivi sopra, e non ci permettiamo di intervenrie sulle scelte altrui, non ne riusciva ad avere. E’ stata dura far capire alle piccole associazioni di paese, in tutta la Svizzera Italiana, che ogni evento, anche piccolo e in paesi discosti, segna un punto a favore della vita sociale e dell’economia di quella comunità. Siamo stati un po’ ridicolizzati dai così detti Big della stampa regionale (alle nostre latitudini Big perché se confrontati ai vari Corriere della Sera, ecc….) perché non avremmo mai sforato, così si dice. Lo sforare non rientrà nelle nostre priorità, se parliamo di numeri, se invece parliamo di dare visibilità a tutte quelle associazioni che operano nel silenzio e con il volontariato a favore del prossimo, possiamo affermare che abbiamo sforato !!! Un modo nuovo di fare informazione, nella conoscenza dei nostri limiti reali, vedi finanze, tempo e risorse umane. Abbiamo parecchi collaboratori fissi che hanno sposato questo nostro sogno e loro realizzano con noi il loro sogno, quello di seguire gli eventi che interessano e farne dei reportage per noi. Siamo accredita in ogni evento, piccolo o grande che sia, basta citare il festival del Cinema di Locarno, tanto per, come ancheai vari club sportivi e via dicendo. Seguiamo con la nostra Monica Mazzei molti eventi musicali e scriviamo in esclusiva di questi eventi con nostre fotografie. A questi collaboratori che hanno creduto che questo sogno abbia potuto diventare realtà siamo riconoscenti. Grazie a loro la realtà della nostra informazione è ora supportata anche dai numeri, non straordinari ma di assoluta qualità. Chi entra da noi, gratuitamente e senza doversi registrare, lo fa per rendersi conto che il nostro mondo è vivo e pullula di iniziative straordinarie. Il nostro sogno è anche quello di cercare, con critiche costruttive, di migliorare di pochino questo nostro modo di vivere, che intimamente non ci appartiene ! Vorremmo che sognare sia ancora una libertà individuale, ma i nostri amministratori fanno di tutto per levarci anche questa gioia. Sognare un futuro bello per i nostri figli, sognare di poter realizzare il presente a favore del futuro, sognare di realizzarli questi sogni, cercare di pensare in positivo e attivarsi affinché i valori veri della esistenza abbiano il soppravvento su tutto quanto sia effimero. Cercare con piccoli gesti di migliorare dove viviamo, abbassarsi per prendere un mozzicone di sigaretta che un deficiente ha gettato in terra, è una realizzazione concreta di amore verso il luogo dove si vive.
Ecco, il nostro sogno è quello di entrare nei vostri cuori e chiedervi di aiutarci a scrivere e fotografare il Ticino, con i vostri contributi faremo comunicazione e promozione agli eventi ai quali parteciperete e partecipate. Basta una foto e un piccolo commento; inviatelo alla nostra redazione e noi vi garantiamo che lo pubblicheremo con la stessa importanza che può avere l’evento più importante in assoluto. Perché sono le tante piccole feste di paese che creano la rete di eventi permetttendo ai turisti e a noi stessi di passare momenti indimenticabili a casa nostra. Sarebbe anche un fioretto da chiedere a tutti, per una volta di provare a decidere di andare in ferie sui nostri monti del Ticino, lasciando perdere per una volta il mare e i paesi esotici. Faremmo ferie vere, aiuteremmo la nsotra economia e il futuro e di sicuro visiteremmo luoghi fuori casa nostra che non conosciamo !!! I nostri sogni vogliamo realizzarli assieme a voi e con voi affinché tutti i sogni possano essere realizzati !!!