Una recente indagine di “Dipendenze Svizzera”, finanziata dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), ha evidenziato come, nel 2022, il 4% dei maschi e il 10% delle ragazze tra gli 11 e i 15 anni, abbia un rapporto “problematico” con le nuove tecnologie più diffuse come internet e social media, soprattutto attraverso lo smartphone.
All’inizio dello studio si può leggere che, mediante questi apparecchi, il cui utilizzo quotidiano è spesso poco consapevolmente permesso loro dai genitori: “Può succedere, per esempio, che i giovani trascurino altre attività e impegni, siano vittime di cyberbullismo o dormano troppo poco”.
Alla luce di quanto esposto e della continua evoluzione delle tecnologie digitali, seguita (o inseguita) da leggi sulla protezione dei dati personali, ma soprattutto da discussioni preoccupate e non sempre ben informate su algoritmi e intelligenza artificiale, chiediamo quanto segue:
1. Quali sono oggi gli strumenti di cui il Consiglio di Stato dispone, attraverso la scuola, per fornire ai ragazzi una sufficiente base di conoscenza e competenza sull’utilizzo degli smartphone e dei social media?
2. A che età i ragazzi cominciano a essere sensibilizzati rispetto ai loro pericoli e alle modalità d’uso corrette?
3. Il Consiglio di Stato ritiene di fare abbastanza, a fronte della velocità di diffusione di nuove tecnologie con forte impatto sulla crescita e l’educazione dei ragazzi, come l’Intelligenza Artificiale Generativa?
4. Come viene affrontata la formazione dei docenti sulle tematiche sopra esposte, come viene verificata e ogni quanto viene aggiornata?
5. Rispetto al fondamentale ruolo delle famiglie nell’educazione di bambini e ragazzi, come si cerca di sensibilizzare i genitori, affinché anche loro dispongano di sufficienti conoscenze e competenze?
6. Il Consiglio di Stato ritiene che gli studenti, i docenti e i genitori siano sufficientemente informati rispetto alla gestione e alla protezione dei dati personali mediante le nuove tecnologie?
7. Quanti episodi di cyberbullismo sono stati segnalati alle scuole elementari, medie e medie superiori del Cantone, negli ultimi tre anni?
8. Sono aumentati i fenomeni di disagio psicologico o psichico legati all’utilizzo delle nuove tecnologie?
Riferimenti:
“Comportements en ligne des 11 à 15 ans en Suisse – Situation en 2022 et évolution récente | Résultats de l’étude Health Behaviour in Schoolaged Children (HBSC)”, Marina Delgrande Jordan e Valentine Schmidhauser | https://www.hbsc.ch/pdf/hbsc_bibliographie_387.pdf
Dipendenza da social media, un fenomeno che tocca sempre più giovani (ticinonews.ch)
Tiziano Galeazzi (primo firmatario)
Paolo Pamini, Sara Beretta Piccoli, Massimo Mobiglia, Paolo Ortelli e Daniele Piccaluga
Lugano, 22.5.2023