Questa sera iniziano i giochi che contano. Non si può più sbagliare. Per i Leventinesi che arrivano a questo stadio del campionato, dove conta vincere e basta, gasatissimi dalle sei vittorie di file, dovranno dimostrare ora che vincere significa arrivare ai tanto agognati pla-off che la squadra c’è ed è viva, di fronte ad un Losanna che non regalerà proprio nulla. A Losanna, dove la squadra locale si aspettava un risultato ben migliore rispetto la qualifica ai preplayoff, l’Ambri dovrà stare molto attento in particolare all’avvio di partita dove i losannesi vorranno mostrare chi comanda. L’Ambri, menomato ingiustamente da Grassi, squalificato per 4 giornate per aver toccato involontariamente un arbitro, senza due stranieri dovrà affidarsi al collettivo, e in questo il direttore Cereda è un maestro a caricare i suoi. Per il Losanna non sarà certo una passeggiata, anche se parte con i favori del pronostico. All’Ambri dimostrare oggi che l’impossibile è possibile! Ci disturba non poco che la dirigenza leventinese abbia proibito ai tifosi del Losanna di partecipare alla seconda partita della Gottardo Arena.
Per il Lugano, che affronterà l’ostico Ginevra, che da 15 partite non ne perde una in casa, dovrà fare il salto di qualità. Alle prese con varie defezioni, i bianconeri dovranno metterci il cuore come in alcune occasioni hanno dimostrato di essere capaci di farlo. Disciplina, nessun fallo, velocità e cuore sono le uniche condizioni per avere la meglio del Ginevra. Il Ginevra da parte sua in questo finale di campionato ha dimostrato tutto il suo enorme valore e potenziale tanto che per noi parte con i favori del pronostico.
Ad Ambri e Lugano il compito di capovolgere la storia e andare in terra romanda a mostrare gli artigli e riportare la prima vittoria che significherebbe un matchball. Che la storia dia ragione al Ticino.