Autorità di protezione del minore e dell’adulto:
il Governo intende istituire una nuova autorità giudiziaria per la protezione degli adulti e dei minori che sarà oggetto di un Messaggio di aggiornamento all’attenzione del Parlamento previsto entro fine anno.
Bene la decisione di istituire una nova autorità giudiziaria Male che il Messaggio venga presentato solo alla fine dell’anno
AGNA ritiene che si sia già perso troppo tempo e chiede:
– Presentazione della bozza di messaggio e messa in consultazione a Istituzioni Pubbliche e Associazioni civili entro fine giugno
– Rientro delle prese di posizione entro fine luglio
– Valutazione delle osservazioni, redazione messaggio definitivo entro sessione GC del 21 settembre
– Redazione del rapporto commissionale entro sessione GC 19 ottobre o al più tardi sessione del 9 novembre.
Questo per fare in modo che il 2021 sia l’anno della implementazione della nuova organizzazione.
Lugano 11 maggio 2020
Va a:
Signori Consiglieri di Stato
Signori/e Gran Consiglieri/e
Signori/e Sindaci/che e Municipali
Signori Presidenti dei partiti rappresentati in Gran Consiglio
Signori Consiglieri di Stato,
con riferimento al comunicato stampa del Dipartimento delle Istituzioni del 7 maggio 2020 con il quale si comunica che il Governo condivide l’istituzione di una nuova autorità giudiziaria specializzata nel diritto di protezione, per riformare l’organizzazione per la protezione dell’adulto e del minore (le ARP),
AGNA vi ringrazia.
Con la vostra decisione avete finalmente dato un segnale inequivocabile dell’importanza per la comunità di poter disporre di una istituzione giudiziaria, le cui decisioni incidono in modo importante sul quotidiano di chi vi deve far capo, la più efficiente ed efficace possibile.
L’indirizzo indicato, la creazione di Preture di protezione, corrisponde a quanto richiesto dal 2008 da AGNA, da quanto indicato nel Rapporto Affolter dello stesso anno, e da quanto stabilito dal parlamento nel 2012 quando ha votato l’art 52a della “Legge sull’organizzazione e la procedura in materia di protezione del minore e dell’adulto” e da quanto proposto nel messaggio 7026 del 23 dicembre 2014.
Ribadiamo quindi la nostra disponibilità a contribuire alla realizzazione con la messa a disposizione della casistica di problematiche riscontrate in 12 anni di consulenze date dal nostro Sportello.
Associazione Genitori Non Affidatari – Via Chiattone 7 – 6900 Lugano www.agna.ch – info@agna.ch – 091 921 42 43
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Associazione Genitori Non affidatari
Al contempo, poiché è innegabile che di tempo ne è trascorso decisamente troppo, chiediamo che ai
lavori dipartimentali venga data una accelerata.
Chiediamo il seguente scadenziario :
– Presentazione della bozza di messaggio e messa in consultazione a Istituzioni Pubbliche e Associazioni civili entro fine giugno
– Rientro delle prese di posizione entro fine luglio
– Valutazione delle osservazioni, redazione messaggio definitivo entro sessione GC del 21 settembre
– Redazione del rapporto commissionale entro sessione GC 19 ottobre o al più tardi sessione del 9 novembre.
Questo per fare in modo che il 2021 sia l’anno della implementazione della nuova organizzazione.
Ovviamente allo sforzo richiesto al Dipartimento Istituzione deve far seguito anche la collaborazione delle altre Istituzioni politiche coinvolte, altrimenti tutto si ferma un’altra volta.
La richiesta di accelerare la rivolgiamo quindi anche a tutti i membri del Gran Consiglio, ai Municipi, ai Partiti
Per AGNA il motivo principale per accelerare i lavori per l’implementazione delle “Preture di protezione”
è la frequente violazione dei diritti dei bambini e dei padri separati da parte delle ARP.
In primis per mancanza di risorse umane che allungano in modo inaccettabile i tempi delle decisioni ostacolando de facto le relazioni personale tra genitori e figli separati.
Una violazione dei diritti che non si giustifica in un paese progredito come la Svizzera.
Un altro motivo per considerare prioritaria la riorganizzazione del settore di Protezione è che delle varie sezioni della Giustizia, quelle della protezione dell’adulto e dei minori e quelle del diritto di famiglia, sono le sezioni a cui i cittadini fanno maggiormente capo.
Piu o meno una metà, già solo a causa dei divorzi.
Questi cittadini non sono criminali e meritano una giustizia efficiente ed efficacie, molto di più dei cittadini che invece compiono reati finanziari e penali e che sono, per fortuna, la minoranza.
Questo per sottolineare che della riforma 2020 la priorità va data alle istituzioni che servono alla maggioranza dei cittadini.
Cittadini che a causa delle restrizioni economiche conseguenti la pandemia, saranno sotto stress e un incremento dei conflitti familiari è da prevedere.
Se servizi erogati dalle “Preture di protezione” saranno efficienti e efficaci, il loro costo a carico della Comunità sarà decisamente inferiore, e i destinatari più soddisfatti e a loro volta più efficienti, a tutto vantaggio della loro resa professionale.
Signori, anche questa è economia, anche questa è socialità, ed è anche sostenibilità
Con la speranza che alla nostra richiesta venga dato seguito, ringraziamo per l’attenzione e porgiamo distinti saluti.
Per il comitato di AGNA
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