Meritano subito qualche parole i leventinesi che hanno fatto la partita, giocando benissimo, attenti e duri quel che basta, ma dall’altra parte vi era un Lugano solido, arcigno con dei cecchini veri. Per l’Ambri la classifica è bugiarda, perché la squadra vista oggi non è certo da cenerentola. Ora la classifica condanna nuovamente i leventinesi, dove il Friborgo vincendo si è riportato sotto e domani per i leventinesi vi è probabilmente l’ultima spiaggia, proprio contro il Friborgo. L’Ambri meriterebbe di andare sul mercato, ma questa squadra dal profilo finanziario è messa ancora peggio rispetto la classifica, tanto da dubitare che riesca a terminare la stagione, se la dirigenza non troverà il coniglio giusto con ben 850’000 fr da mettere sul piatto entro fine anno. Sportivamente parlando il Lugano ha sicuramente meritato la vittoria, limitata nel risultato grazie al portiere leventinese che ha compiuto almeno 4 interventi strepitosi. Nell’Ambri manca ancora l’apporto di alcuni stranieri, e per i leventinesi gli stranieri sono basilari per trovare i play-off, parola magica che sembrano già un po’ compromessi. In box-play l’Ambri questa sera ha giocato molto bene, ma poi è proprio stato trafitto dal Lugano in superiorità numerica dal solito Petterson. L’Ambri non segna e se non si segna non si vince. E in campionato sono ora 7 le sconfitte di fila. E non pensino i Leventinesi che domani contro il Friborgo sarà una passeggiata come in Coppa Svizzera. La coppa non prende piede e le grandi l’hanno giocata con i rincalzi perché che fa stato è il campionato. Il Lugano non giocherà domani mentre l’Ambri, come detto, si giocherà una buona fetta di stagione contro il Friborgo. Speriamo che almeno questa sera i tifosi biancoblu, i giocatori e la dirigenza non diano ancora la colpa agli arbitri come stanno insistentemente sostenendo da molte partite a questa parte.