SERATA PUBBLICA SU MULTICULTURALISMO E INTEGRAZIONE A LUGANO IL 16 MAGGIO 2019
16 maggio 2019 alle ore 20.30 -Hotel Dante in Piazza Cioccaro, Lugano
L’Associazione svizzera dei Liberi pensatori-Sezione Ticino propone un incontro pubblico con la filosofa e giornalista italiana Cinzia Sciuto, redattrice tra l’altro della prestigiosa rivista MicroMega. Sciuto, già ospite a più riprese della RAI, è autrice del libro “Non c’è fede che tenga – Manifesto laico contro il multiculturalismo” (Feltrinelli, 2018) nel quale tratta il tema della laicità e delle sfide che alla stessa si pongono in seguito all’arrivo sulla scena di nuove religioni.
Vale ancora il principio, ereditato dalla Rivoluzione francese, della separazione tra Stato e chiese, tra Stato e religioni? Può lo Stato mettere il naso all’interno delle comunità religiose?
Questi alcuni degli interrogativi al centro dell’incontro, domande che sono di tutta attualità. Pensiamo, ad esempio, alla questione del burqa, tema sul quale sarà prossimamente chiamato ad esprimersi il popolo svizzero. Restano poi ambiti aperti anche nei rapporti tra Stato e chiesa cattolica come nel caso dell’eutanasia. Per questo l’incontro si preannuncia stimolante.
Per l’ASLP-TI, il presidente:
Giovanni Barella
16 maggio 2019 alle ore 20.30 -Hotel Dante in Piazza Cioccaro, Lugano
L’Associazione svizzera dei Liberi pensatori-Sezione Ticino propone un incontro pubblico con la filosofa e giornalista italiana Cinzia Sciuto, redattrice tra l’altro della prestigiosa rivista MicroMega. Sciuto, già ospite a più riprese della RAI, è autrice del libro “Non c’è fede che tenga – Manifesto laico contro il multiculturalismo” (Feltrinelli, 2018) nel quale tratta il tema della laicità e delle sfide che alla stessa si pongono in seguito all’arrivo sulla scena di nuove religioni.
Vale ancora il principio, ereditato dalla Rivoluzione francese, della separazione tra Stato e chiese, tra Stato e religioni? Può lo Stato mettere il naso all’interno delle comunità religiose?
Questi alcuni degli interrogativi al centro dell’incontro, domande che sono di tutta attualità. Pensiamo, ad esempio, alla questione del burqa, tema sul quale sarà prossimamente chiamato ad esprimersi il popolo svizzero. Restano poi ambiti aperti anche nei rapporti tra Stato e chiesa cattolica come nel caso dell’eutanasia. Per questo l’incontro si preannuncia stimolante.
Per l’ASLP-TI, il presidente:
Giovanni Barella