Tanti anni fa non assistevamo al mondo dell’urlo, al mondo dove tutti si permettono tutto, anche di insultare le persone. Siamo sempre stati dell’idea che chi in una discussione alza i toni, sconfinando nell’insulto personale, è un pover uomo, frustrato ed incapace di socializzare con gli essere simili, fondamentalmente un essere inferiore. Succede sempre di più che la discussione assuma toni incontrollati, da parte di chi si sente escluso da questa società, a volte per colpa sua, in quanto i propri limiti intellettuali sono minimi. Non si tratta di aver studiato o meno, si tratta di educazione e di rispetto verso il prossimo. Valterinik, il nostro vignettista, ha elaborato una vignetta straordinaria, legata a cosa dicevano i nostri genitori. Ci dicevano di collegare il cervello prima di parlare. Mai frase simile è così attuale, sia nel mondo politico che nel mondo dei rapporti interpersonali. Se si pensasse prima di ”sparare” si risolverebbero tantissimi problemi di convivenza tra la gente !!! Perché poi questa mancanza di educazione sfocia nelle piccole ripicche personali verso uno o l’altro, dimostrando così la pochezza di animo di chi attuacon mezzucci ”ridicoli” queste faide che fanno solo male a chi veramente si comporta bene. Cerchiamo di isolare queste persone, lasciandole nel loro brodo, perché portano con loro solo negatività, odio ed ignoranza.