Special Olympics è il più grande programma sportivo internazionale per persone con disabilità mentale o con
molteplici andicap che rende possibili allenamenti e manifestazioni in tutto il mondo. Special Olympics è stata
fondata nel 1968 Eunice Kennedy Shriver e nel 1992 è stata ufficialmente riconosciuta dal Comitato Olimpico
Internazionale. L’intenzione e l’obiettivo di Special Olympics sono i programmi di sport conosciuti e diffusi
che stimolano il movimento e la salute fisica generale del corpo e che contribuiscono anche a rinforzare
l’autostima, il piacere di muoversi e la capacità di ottenere buone prestazioni sportive. La fondazione
promuove la pratica sportiva per persone con una disabilità mentale o con andicap multipli, la preparazione,
l’organizzazione e la realizzazione di manifestazioni di respiro internazionale, l’accettazione e rispetto degli
sportivi e delle sportive con una disabilità mentale e con poliandicap.
I Giochi Estivi Europei Special Olympics, dopo l’ultima edizione di Varsavia 2010, tornano per un nuovo
appuntamento ad Anversa, in Belgio, dal 13 al 20 settembre 2014.
Saranno più di duemila gli atleti provenienti da ben 58 paesi i quali, accompagnati da un migliaio di coach e
dalle famiglie, potranno prendere parte a questo importante appuntamento europeo. Nella città sulla riva
della Schelda gli sportivi si sfideranno nelle discipline dell’atletica, badminton, bocce, calcio, ciclismo,
ginnastica artistica, judo, nuoto, pallacanestro e tennis da tavolo.
Nell’organizzazione saranno coinvolti più di 4’000 volontari e 300 ufficiali di gara ed i Giochi saranno seguiti
da un pubblico composto da oltre 40’000 spettatori.
Delegazione svizzera: atleti ticinesi in primo piano
Da molti anni, grazie alla lunga tradizione sviluppata nel Cantone a sostegno di atleti con andicap mentale, i
ticinesi presenti nelle delegazioni svizzere nell’ambito di competizioni internazionali risultano
numericamente sempre ben rappresentati. Per quanto riguarda i Giochi Europei di Anversa, gli atleti
provenienti dal nostro cantone saranno sette, su un totale di 35 partecipanti, accompagnati da due coach, i
quali prenderanno parte a competizioni nelle discipline del nuoto e delle bocce.

Si tratta di
– Gilda Buzzolini (Bellinzona)
– Nicolas Maury (Bellinzona)
– Francesco Manzato (Bioggio)
per quanto riguarda il team di nuoto, accompagnati dalla coach Maruska Ambrosini (Preonzo) e di
– Alan Mogliazzi (Pregassona)
– Luca Masia (Bodio)
– Paola Locatelli (Novazzano)
– Enzo Petrillo (Gravesano)
seguiti dal coach Pietro Grandi (Dino) per il team bocce.
Generalmente, gli atleti vengono selezionati direttamente dai coach senza criteri di rendimento agonistico, quanto per le proprie attitudini personali, per la capacità di creare uno spirito di squadra e per l’impegno dedicato all’ambito sportivo.
Per allenatori e team, è un privilegio ed un onore essere chiamati a rappresentare la propria nazione nell’ambito delle competizioni internazionali. Per questo motivo, è importante che tutti gli atleti si preparino nel modo migliore a
disputare le competizioni.
Al centro: il coach Pietro grandi con due atleti del team bocce
Al fine di creare un rapporto ottimale tra gli atleti, la squadra ed i coach, gli allenatori si assumono numerose
responsabilità, la prima tra tutte quella di effettuare degli allenamenti specifici per il team selezionato spesso
in diverse regioni del Cantone, al fine di permettere a tutti la partecipazione e l’integrazione.
I coach sono poi responsabili della salute degli atleti, del loro benessere psicofisico e del loro
accompagnamento durante tutta l’esperienza, dai campi di allenamento nazionali alla presentazione
mediatica, fino alla raccolta fondi e alla partecipazione alle competizioni internazionali.
A conclusione della manifestazione, il 20 settembre, la cerimonia di chiusura presso lo Sportpaleis di Anversa
alla presenza di 12’000 spettatori, durante la quale sarà annunciata la location dei prossimi Giochi Europei
estivi Special Olympics.