Ora il CdS è uscito allo scoperto. Per necessità mai detta ma evidente di riportare i conti della sanità in sabbie più sicure, ecco che a Faido, e non solo, viene debellata l’ospedalizzaione di base e viene tolto il pronto soccorso. Promesse soluzioni alternative che la logica ci fa pensare che gli zuccherini amori se li possono tenere a Bellinzona. Medicina di base anche a Mendrisio e Locarno mentre a Lugano le specializzazioni e alcune specializzazioni anche a Bellinzona. Ecco come risolvere il tema dei costi dell’ospedalizzazione: usare la mannai contro i meno favoriti e farli vivere nell’angoscia e sollevare ad ancora maggior confort i centri che già vivono situazioni di favore. Ora vedremo in parlamento come verrà accolta questa proposta. Li vedremo per nome e cognome tuttti i parlamentari che sbraitano sotto elezioni dicendosi amici delle valli e poi alla prova dei fatti se ne impippano. Se continuano a voler centralizzare, levando servizi alle zone discoste, pretendendo poi che queste zone siano attrattive per accattivarsi potenziali nuovi domiciliati. Il fatto che il CdS ha ridotto da 12 a 7 milioni i contributi comunali, la dice lunga di come è la visione futura immediata verso le regioni rurali. Non possiamo certo ralleggrarci di come veniamo trattati dalla centralissima e Luganologa Bellinzona !!! (RB)