Lo Zurigo, di certo grande favorita, è arrivato alla finale come una bella signorina, ma forse con meno fame dei giovani davosiani. Il Davos, sebbene nella regular season non aveva impressionato, nei Play-off i grigionesi sono lentamente ma inesorabilmente cresciuti. La chiave di volta del Davos si chiama Genoni, un portiere saracinesca, e per ammissione di molti giocatori, Leo ha salvato il Davos. Anche il box-play è stata vincente rispetto lo Zurigo e per ammissione dell’allenatore Arno una frase interessante: questo titolo è stato molto bello perché voluto da una squadra di molti giovanissimi, tra cui anche dei ticinesi importanti; Guerra, Sciaroni e il nuovo acquisto bianconero Hoffmann come anche Simion. Una grande dimostrazione di un grande allenatore e motivatore che ha amalgamato un team di giovani per vincere subito. Cheapeau !