Sì, ora si può davvero fare di più e sicuramente meglio.
Dopo la decisione del DECS, che lo scorso anno ha riconosciuto a Castellinaria la status di Festival, aprendo così un rapporto diretto con conseguente forte incremento delle sovvenzioni al nostro Festival, è accaduto che anche l’Ufficio Federale della Cultura ha finalmente cambiato atteggiamento nei nostri confronti, triplicando (virgola un po’) il suo contributo annuale. E per ben quattro anni!
Mi piace pensare – anche se è solo una mia simpatica illazione – che tra le due cose ci sia stato un positivo rapporto di causa–effetto.
Insomma, la situazione finanziaria di Castellinaria sta cambiando decisamente in meglio:
gli Enti pubblici hanno voltato pagina, riconoscendo il nostro valore, ora – conseguentemente! – spero (mi auguro, auspico) che anche i nostri partners privati, oltre a restarci fedeli, pensino che sia il caso di darci una mano in più. Perché se è vero che “c’est l’argent qui fait la guerre”, Castellinaria ha bisogno di armi per poter continuare a fare la guerra all’ignoranza, al luogo comune, al pensiero unico, all’appiattimento del senso critico, per rendere sempre più forti più consapevoli più protagonisti i giovani cui ci rivolgiamo. E non solo loro.
Maggiori mezzi significano prima di tutto un significativo allargamento della possibilità di scelta dei film da proporre e poi migliori occasioni che Castellinaria potrà offrire:
dall’ampliamento delle ospitalità, al potenziamento delle attività collaterali (che non sono solo “collaterali”, ma vere e proprie opportunità di conoscenza e di prospettive), dalla ricerca di moduli espositivi sempre più interessanti e stimolanti, fino alla possibilità di offrire anche un lavoro ai tanti giovani che già bussano alla nostra porta.
Maggiori mezzi significano consolidamento professionale delle nostre strutture, che tradotto in italiano corrente vuol dire una cosa grande e semplice insieme: Castellinaria avrà un futuro. Link ufficiale
Gino Buscaglia
Presidente di Castellinaria