Poco meno di un centinaio di persone ha sfidato un tempo che definire inclemente è un eufemismo, per festeggiare il Natale della Patria assieme all’UDC Ticino. E sono state premiate perché, contro ogni più rosea speranza, verso le 11.00 del mattino il tempo s’è schiarito. Messo da parte il “piano B” che gli organizzatori avevano comunque preparato allestendo una sala al coperto, la manifestazione ha potuto svolgersi regolarmente all’aperto, in una cornice – quella di Forte Mondascia – che particolarmente si addice a un partito di forte connotazione patriottica come l’UDC.
Il benvenuto è stato dato dal presidente, Gabriele Pinoja, che ha informato gli ospiti sulla situazione dell’UDC Ticino a meno di un anno dalle elezioni cantonali, esprimendo ottimismo e una legittima ambizione di far crescere il nostro partito.
Il tradizionale discorso ufficiale tematico, è stato tenuto dal deputato in Gran Consiglio e segretario cantonale Eros Mellini il quale, rifacendosi al famoso rapporto del Grütli di Henri Guisan, ha sottolineato come le parole del generale siano ancora oggi, dopo settantaquattro anni, ancora di stretta attualità. Allora c’era la guerra armata, oggi c’è la guerra economica, ma sempre di una guerra si tratta. Una guerra nella quale, oggi come allora, dobbiamo guardarci dal disfattismo e da un pusillanime senso di rassegnazione.
Terminata la parte ufficiale con l’inno nazionale, la festa è continuata con la parte d’intrattenimento. Oltre alla cucina dell’ormai sperimentata troupe di Forte Mondascia, particolarmente apprezzata è stata la possibilità di provare l’emozione di un giro in carro armato – uno degli ultimi acquisti dell’associazione FOR.TI presieduta da Osvaldo Grossi – e di visitare il museo delle armi ospitato all’interno del fortino. UDC Ticino
“Puliamo la nostra Patria”: GUDC in azione sotto la pioggia!
Anche quest’anno, i Giovani UDC Ticino, prima dei festeggiamenti ufficiali con l’UDC Ticino al Forte Mondascia per il Natale della Patria, hanno proposto l’azione simbolica “Puliamo la nostra Patria”.
Un manipolo di giovani ha affrontato le bizze della meteo, per pulire per il quinto anno un luogo di svago del nostro Ticino: quest’anno il posto prescelto è stata la zona Legiuna di Biasca. Purtroppo la pioggia scrosciante ha ben presto interrotto l’azione, volta in particolare a sensibilizzare la popolazione nell’usufruire con rispetto di spiagge e fiumi; ciononostante si è avuto il tempo di raccogliere svariati rifiuti: bottiglie in plastica, mozziconi e pacchetti di sigarette, fazzoletti, eccetera, a dimostrazione della necessità di mantenere sempre alta l’attenzione su questa tematica.
Giovani UDC Ticino
1° agosto 2014