Lo scorso sabato 06.12.2014 alle ore 18:00, in via Baroffio 1, è stata inaugurata la prima Collettiva presso il neonato spazio culturale Humus Dance, promosso dall’omonima Associazione culturale. Circa 200 persone hanno mostrato il loro interesse per la cultura e l’arte indigena visitando l’esposizione. Sono esposti 47 lavori, pittorici, fotografici e scultorei, eseguiti da altrettanti artisti locali. L’Associazione ha promosso questa collettiva, alfine di autofinanziarsi, o perlomeno provarci in questo intento, infatti l’idea è che gli artisti attraverso la donazione della loro opera diventano soci attivi per il 2015, ciò da diritto a poter esporre in una personale, proporre eventi o performance e attingere al gruppo di acquisto per il materiale artistico che l’associazione sta attivando. Pertanto, le 47 opere sono destinate alla vendita, cadauna al prezzo simbolico di CHF 200 -simbolico perché in molti casi il valore eccede il prezzo-. Questa scelta dell’Associazione è motivata dal fatto che si vorrebbe avvicinare l’arte a pubblici che finora, frenati dalla barriera del prezzo non hanno opere d’arte originali in casa propria, ma al massimo dei poster di riproduzione. Per il momento le promesse di acquisto sono per 4 lavori, per cui ne rimangono a disposizione ancora 43 che l’associazione spera di vendere durante questo mese espositivo. Per chi invece volesse sostenere l’associazione con la tassa sociale questa ammonta a CHF 20.
I prossimi appuntamenti per visitare l’esposizione sono il giovedì (11 e 18 dicembre) dalle 16:00 alle 22:00, momento in cui allo spazio verranno proiettati dei cortometraggi gentilmente concessi dall’Other Movie Festiva di Lugano, il venerdì (12, 19 dicembre e 02 gennaio), il sabato dalle 10:00 alle 15:00 (13,20,27 dicembre e 03 gennaio), la domenica dalle 14:00 alle 17:00 (14,21,28 dicembre e 04 gennaio). Le prossime due domeniche allo spazio sono previste anche degli interventi letterari e musicali, infatti questa domenica 14.12 dalle 14:12 Marko Miladinovic -frontman del gruppo musicale Fedora Saura- artista performativo nel campo delle arti letterarie risolve novelle, gags, poesie, monologhi e supersulteriori intratterrà il pubblico che visiterà l’esposizione, mentre la domenica successiva 21.12. alle ore 14:21, Humus Dance propone il progetto solista di Gianmaria Zanda, Forse, chitarra, tastiera e voce supportate da una loop-station per creare piccole canzoni minimal pop lo-fi.
Per essere aggiornati sulle attività culturali promosse dall’Associazione ci si può iscrivere alla newsletter mandando un’e-mail all’indirizzo info@humusdance, oppure iscriversi alla pagina facebook Humus Dance. È possibile visitare l’esposizione anche su appuntamento telefonando al numero 079 343 01 99.
Fotografia di Alessandro Ligato
bojana gottardi
vicepres. ass. culturale
Humus Dance
6850 Mendrisio
www.humusdance.ch